Così Wechat ha cambiato la Cina. E forse cambierà il mondo

È usato regolarmente ogni giorno da 800 milioni di persone in tutto il mondo. Svolge quasi ogni funzione conosciuta nel campo delle relazioni umane ed è semplicissimo da usare. L’applicazione è disponibile in varie lingue, compreso l’italiano, ma è nata in Cina e sono i cinesi ad averne decretato il successo.

Amoris laetitia nelle diocesi. Don Gentili (Cei): il nuovo volto della pastorale familiare

L’Amoris laetitia ha aperto una stagione nuova per la pastorale familiare. “Questo documento – spiega don Paolo Gentili, direttore dell’Ufficio per la pastorale della famiglia della Cei - suggerisce di andare oltre una stretta pastorale del vincolo, a favore di un atteggiamento di missione, di uscita, di prossimità verso ogni periferia esistenziale”. La risposta delle diocesi tra difficoltà e “nuovi germi che stanno nascendo”. Un appello alle istituzioni affinché sappiano “cogliere nell’amore familiare la linfa per il vivere sociale”

La lezione della Brexit: una vera classe dirigente non delega le sue responsabilità

Il voto per la Brexit è figlio dell’Inghilterra profonda, dei ceti popolari, degli anziani. Ma gettare ogni colpa sul cittadino medio, magari già in là con gli anni e incattivito dal peggiorare delle condizioni di vita, significa non cogliere il problema. Semmai, il disastro causato da Cameron chiamando gli inglesi alle urne può spingerci a sollevare un interrogativo che a qualcuno parrà politicamente scorretto, ma che a noi sembra invece ineludibile: davvero “dare la parola ai cittadini”, sempre e comunque, segna il trionfo della democrazia? O c’è una responsabilità che le classi dirigenti non possono delegare di fronte a problemi così complessi?

Brexit con occhi britannici: “Un’occasione per rinnovare la nostra democrazia e l’economia”

L'economista della st. Mary’s University di Londra Philip Booth, che ha votato per restare nell'Ue nonostante tanti dubbi, ritiene che non ci saranno comunque ripercussioni negative per il suo Paese. E analizza i riflessi del voto sulle classi sociali meno abbienti e sugli stranieri arrivati nel Regno Unito. Sui negoziati per il distacco tra Londra e Bruxelles prevede tempi lunghi.

Nascosta e silenziosa, ma la camorra allunga le mani anche sul Veneto

Veneto, una regione «a forte infiltrazione camorristica», che nel 2015 ha visto raddoppiare il numero di beni confiscati alle organizzazioni criminali. I numeri e le mappe aggiornate sono contenute nello studio “Le mafie liquide in Veneto. Forme e metamorfosi della criminalità organizzata nell’economia regionale”, realizzato da Unioncamere e Libera-associazioni, nomi e numeri contro le mafie, nell’ambito dell’ormai pluriennale protocollo di intesa sottoscritto a Venezia nel 2012, che hanno scelto di renderlo pubblico il 23 maggio in occasione della ricorrenza della strage di Capaci.