Reso noto il documento di sintesi in vista del Sinodo ordinario sulla famiglia. Partendo da un'analisi delle trasformazioni, si giunge alla richiesta di «una transizione dalla pastorale delle famiglie a una pastorale dell'amore», in cui la chiesa «accompagna le persone nel loro progetto d'amore», anche quando questo si sbriciola. Incomprensione per il rifiuto dei sacramenti ai divorziati. Da rivedere l’insegnamento sulla sessualità umana e i metodi di controllo della natalità.
Monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, ha presentato il calendario del Giubileo voluto da papa Francesco, che si aprirà l'8 dicembre per concludersi il 20 novembre 2016.Le novità: dal Giubileo per i carcerati alla "Porta della misericordia" in ogni diocesi, dal dialogo con Ebraismo e Islam ai missionari della misericordia.
Uscito il Rapporto in vista del sinodo. Molti i punti controversi, a cominciare dal modello di famiglia. I vescovi svizzeri ricordano che le realtà familiari «vanno al di là del modello di famiglia costruito sul matrimonio sacramentale» e parlano di famiglie "patchwork", "monoparentali", divorziati risposati, "famiglie arcobaleno". No al vincolo della indissolubilità del matrimonio. Sì all'ammissione di divorziati e risposati ai sacramenti. Chiara apertura alle coppie omosessuali.
Tra le possibilità offerte: creare campagne di comunicazione online, fino a un valore pari a diecimila dollari di disponibilità mensile; l'uso di strumenti di produttività e collaborazione – che includono Gmail, Google Drive, Google Calendar – per ridurre gli investimenti necessari in tecnologia; la creazione di campagne capaci di catturare l'attenzione di donatori e sostenitori, attraverso YouTube.Per leggere il servizio iscriviti gratuitamente al sito.
Questa nuova forma di politica mondiale giocata in 140 caratteri adesso ha anche un nome: la chiamano "Twiplomacy", dalla contrazione di "Twitter" e "Diplomacy". Un esercito diplomatico impressionante: 172 capi di stato, insieme con più di 4.100 ambasciate e ambasciatori. Al primo posto al mondo per "follower" c'è Barack Obama, che fu anche il primo ad iscriversi.
Le Dorotee di Vicenza, presenti a Dolo da ottant'anni, propongono una riflessione sull’anno voluto dal papa. «Dobbiamo interpretare il nostro carisma con una lettura attenta ai segni dei tempi, alle urgenze della chiesa e del mondo».Per leggere il servizio e conoscere le attività delle suore dorotee a Dolo, iscriviti gratuitamente al sito.
Lunedì 4 maggio (9-16, sede della provincia – piazza Bardella 2), Padova ospiterà il seminario di formazione del progetto “Conoscere le mafie, costruire la legalità”, promosso da regione, Anciveneto e Avviso pubblico. Si tratta dell'ultima tappa di un itinerario che ha toccato tutte le province venete, per sollecitare l'attenzione di amministratori, imprenditori, parti sociali su un fenomeno, quello delle mafie, che tocca sempre più da vicino anche la nostra regione.
La previsione: nei prossimi 20 anni la internet tv andrà a sostituire la tv lineare. Internet è il modo in cui la gente consumerà il video in futuro. In Italia i problemi di connettività (la banda larga, necessaria per lo streaming video, è ancora un miraggio) stanno ritardando l’arrivo della nuova forma di televisione su Internet, ma c’è grande movimento fra gli operatori.
Don Paolo Gentili, direttore dell’ufficio famiglia della Cei, fa sintesi delle risposte pervenute dalle diocesi (139 su 226): «La preoccupazione più condivisa è che sempre più si rischia di vivere l’affetto sponsale senza giungere al matrimonio e fare figli senza aver fatto famiglia». La fatica di sposarsi in questo momento storico. Non elusi i problemi delle famiglie ferite. Il 3 ottobre la veglia in piazza San Pietro.