Anche la Rai si apre all’alfabetizzazione digitale. Una risposta è maturata con il progetto "Manzi 2.0" che punta a ridurre il "digital divide", un fenomeno che nella prospettiva di un‘emittente pubblica si traduce innanzitutto in un "cultural divide". E quindi in un ritardo generazionale da recuperare. Basti pensare al diverso modello di consumo televisivo della musica da parte del pubblico giovanile.
Poste le basi per una nuova legge che regoli i giochi, ponga paletti alla pubblicità e tuteli i minori. Ma il 2014 è stato anche l’anno delle polemiche sulla campagna “Mettiamoci in gioco” e delle sponsorizzazioni delle imprese dell’azzardo agli eventi del non profit.
Corruzione e antipolitica, alla fine, non sono che il medesimo risultato triste di una mancanza di etica all’interno del mondo degli affari e della politica, oltre che il segno di una scarsa disponibilità al cambiamento e alla conversione. Come ricordava papa Francesco ai politici italiani lo scorso marzo con parole che tornano d'attualità.
Blitz nella notte al senato. Uno degli emendamenti approvati dalla commissione bilancio alla legge di stabilità prevede che nel caso uno dei giochi registri una perdita della raccolta almeno del 15 per cento all'anno, il governo può adottare "ogni misura utile di sostegno". M5S: «Inaccettabile aiuto al Superenalotto».
A raccontarle non si vede una soluzione, eppure i protagonisti l'aspettano perché nutrono la speranza che una soluzione ci sia. Noi non l'abbiamo, ma il Sinodo sulla famiglia forse l'avrà. Del resto, il cammino di avvicinamento di questi mesi è stato ricco di discussioni e bello di confronti, nel segno della verità e della misericordia. Le domande non mancano, le risposte arriveranno. A Dio piacendo.
Sabato 13 dicembre il momento da festeggiare è particolarmente importante. Presso la sala civica del comune di Bojon si svolge, infatti, l’inaugurazione del Museo della legalità di Campolongo Maggiore, iil primo del genere in Italia e probabilmente un unicum nel mondo.
La novità dei Lineamenta della XIV assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, che si svolgerà dal 4 al 25 ottobre 2015, è costituita dalle 46 domande che scandiscono questa seconda fase di ascolto della chiesa in tutto il mondo. Con la fondata speranza di rispondere alle esigenze poste dal tema del Sinodo: "La vocazione e la missione della famiglia nella chiesa e nel mondo contemporaneo".
Carissimi fratelli e sorelle, “Il bene che c’è tra noi” (cfr. Fm 6) è il motivo che scandisce l’anno pastorale della nostra chiesa di Padova, aperto solennemente sabato 18 ottobre scorso. Un “bene” che va cercato, coltivato e condiviso e di cui sempre dobbiamo rallegrarci e ringraziare il buon Dio.
Dopo il voto del parlamento europeo, si è aperta ufficialmente la guerra contro la posizione dominante di Google. Rimane da chiedersi perché politici e governanti, tranne quelli italiani, siano così preoccupati. Il sospetto: creerebbe squilibrio nel sistema delle relazioni sociali e istituzionali. Il dibattito è aperto, a cominciare dal tema della tassazione.