È Lui, infatti, la forma di vita che viene assunta dal consacrato e trasformata in atteggiamenti concreti e coerenti. È un modo di vivere che attira, perché testimonia la presenza di Dio e la sua bellezza. Nella povertà, obbedienza e castità, oggi a tutti i consacrati il papa chiede di uscire incontro al mondo.
Con la prima domenica di avvento è cominciato l’anno della vita consacrata, che terminerà il 2 febbraio 2016. Numerose, anche in diocesi di Padova, le iniziative e i momenti spirituali per vivere in pienezza l’anno.
La voce di religiosi e religiose all'apertura dell'anno della vita consacrata. Le speranze di suor Gloria Tibaldi, salesiana, insegnante, e di Samuele Salvato, 25 anni, postulante nella famiglia comboniana.
L'allarme è stato lanciato da Europol, la polizia europea. Il sistema globale di controllo del cosiddetto "Internet delle cose" presenta pericolose falle. Non si tratta solo di furti di dati. La convinzione degli studiosi del fenomeno è che manchi ormai pochissimo al primo omicidio via internet: la società di cybersicurezza Idd ritiene che si possa consumare entro la fine del 2014.
Le trasformazioni avvenute in questi 25 anni nell'Europa centro-orientale secondo Toni Nicolov, docente di filosofia all'università di Sofia. Innanzitutto «per i cambiamenti occorre tempo»: la transizione dal comunismo alla democrazia ha portato grandi contraddizioni sociali. Tanto da spingere strati popolari a rimpiangere il comunismo con «il lavoro assicurato, il frigorifero pieno, lo stato sociale».
Un articolo su lavoce.info effettua una stima del tempo perduto sui social network e analizza il costo di tale attività (quasi come il debito pubblico italiano), ragionando anche sul valore di diverse alternative. Ecco cosa potremmo fare con l'equivalente...
Un ampio cartello di associazioni ha lanciato una Campagna nazionale di sensibilizzazione dell’opinione pubblica «decostruendo i messaggi illusori di vincite facili diffusi dall’industria dell’azzardo». Per non parlare del ruolo invasivo della criminalità che associa alla diffusione capillare delle slot-machine nel territorio, la pratica sempre più estesa dell’usura.
Doveva essere eterno, invece crollo sotto l'onda pacifica di decine di migliaia di persone. Col Muro di Berlino viene meno un intero sistema che per mezzo secolo aveva bloccato l'Europa, frutto della contrapposizione tra comunismo e capitalismo. Ma quel muro è davvero caduto del tutto, nella percezione dei cittadini europei? E quanti altri muri resistono ancora o sono stati costruiti in questi 25 anni? Leggi lo speciale che la Difesa dedica all'anniversario.
Una rivoluzione germinata spontaneamente nella coscienza popolare, attorno a qualche parrocchia protestante e a mal tollerate associazioni di tutela dei diritti umani. Non solo a Berlino, ma anche a Dresda e a Lipsia. Fu tutto un movimento di popolo. E poi il miracolo dell'unificazione da parte del cancelliere Helmut Kohl e del suo ministro degli esteri Hans-Dietrich Genscher.