Papa Francesco e la riforma. Massimo Faggioli, docente di storia del cristianesimo alla University of saint Thomas a Minneapolis: «Oggi la chiesa è in ritardo nell’accettare, nel suo magistero, una certa idea di evoluzione della persona umana». Ancora più grave – a suo parere – la questione istituzionale: «Oggi la chiesa è ancora molto clericale». Ma l’elezione di papa Francesco ha aperto un percorso nuovo e diverso.
Papa Francesco e la misericordia. Massimo Recalcati, psicoanalista : «Il nostro è il tempo della "notte dei Proci". Sembra che l’unica forma possibile della legge sia quella dell’assenza di legge… dove l’unica forma possibile della legge sia quella del godimento senza limiti. Dunque è il tempo dell’odio e della prepotenza, della rivalità di tutti con tutti… Per questo la parola di Francesco suona forte nella sua inattualità».
La commissione Nuovi stili di vita lancia un documento con quattro proposte rivolte alle parrocchie della diocesi e non solo. Obiettivo: rendere i cristiani consapevoli che l'azzardo non è compatibile con la loro fede e che esistono dei comportamenti che aiutano a "liberarsi".
La campagna contro le slot machine nei locali pubblici ha coinvolto in 4 mesi più di 30 città e migliaia di persone. Il 10 maggio assemblea nazionale. Intervista all’economista Luigino Bruni che l’ha promossa. La finanza? Si può ancora curare, ma l’azzardo va estirpato.
La stima è dell'Università di Cardiff. Le frodi ai cittadini sono la voce maggiore dei costi per Bruxelles: 97 miliardi. Savona (Transcrime): «Le mafie investono dove le leggi per il contrasto sono più deboli».
Continuano gli approfondimenti a partire dal questionario voluto da papa Francesco in vista del sinodo straordinario dei vescovi sulla famiglia. Il secondo blocco di domande preso in esame, sempre da mons. Trentin, è “sul matrimonio secondo la legge naturale”.
I dati della ricerca di Gruppo Abele, Auser e Libera. Preferiti il Lotto e i Gratta e vinci. I giocatori patologici arrivano a spendere anche migliaia di euro a volta.
Bentornati tra noi, bentornati alla realtà, verrebbe da dire, di fronte al pensoso appello di un autorevole gruppo di intellettuali socialdemocratici di diversi paesi – solo un italiano, per intenderci – per le prossime elezioni europee.