Saimp. È andata così. È stato un vero peccato

La Saimp, un’azienda modello, un pezzo importante della storia industriale di Padova che non va dimenticato. Sorta al confine tra l’Arcella e Pontevigodarzere, diventerà un punto di riferimento nell'imprenditoria nazionale e internazionale. Negli anni Sessanta, SAIMP, che insieme alla consociata SAIMCA, conta più di mille dipendenti, è il più grande produttore italiano di macchine utensili e il quinto a livello mondiale: forniva componenti per Ferrari, Fiat, Volkswagen e Lamborghini. Poi, dalla metà degli anni Ottanta, pian piano arriva il declino. E nel 2010 lo stabilimento viene abbattuto. Nell’area viene realizzato un centro commerciale, metafora del divenire della nostra società.Saimp

Tra Cittadella e il Perù: il fascino del pallone toglie i ragazzi dalla strada

Una vita sospesa tra due mondi così lontani che nemmeno Google Maps riesce a tracciare la distanza. Tra Cittadella e Urubamba, in Perù, Piero Segna, allenatore di calcio degli Esordienti della Luparense, ha costruito la sua vita. Nelle terre andine ha conosciuto sua moglie, ha insegnato italiano e dopo diversi viaggi si è stabilito lì per quattro anni. Qui ha conosciuto Melquiades Ayerbe Flores, un laureato in teologia, e hanno aperto un'accademia per togliere i ragazzi dalla strada. Si chiama Crisma, in onore di Cristo e Maria.  

Storia di Alba, la bimba ritrovata della Bassa Padovana di un secolo fa

Alba ha 9 anni, è una bimba sveglia e vivace, frequenta la terza elementare a San Pietro Viminario e quando va a scuola deve portarsi lo scaldino. Alba Aldrigo è nata nel 1900 e la sua storia è raccontata da una nipote, Maria Tietto, che colpita da quanto le è accaduto ha deciso di scrivere un racconto breve e una poesia e di dar vita ad un progetto da portare nelle scuole per parlare del fuoco. Alba infatti il 26 gennaio del 1909 durante il tragitto da scuola a casa è vittima di un terribile incidente. La sua vicenda dolorosa servirà a migliorare le condizioni di vita nelle scuole del sud di Padova, con l'installazione di stufe in terracotta nelle classi. "Alba e i giorni della merla", questo il titolo del racconto, viene presentato ufficialmente proprio il 26 gennaio, a 110 anni dalla tragedia, a San Pietro Viminario, alle ore 16, nella sala comunale Mortin. 

Rinasce il Battistero. Per Giusto un restauro trasparente

Inizia l’intervento sul ciclo pittorico di Giusto de’ Menabuoi che ricopre interamente l’interno del gioiello trecentesco. Serviranno 18 mesi di lavori per togliere macchie ed abrasioni dagli affreschi, ma il lavoro sarà pienamente visibile e non pregiudicherà l’utilizzo liturgico e culturale dell’edificio.