Insegnante in pensione di fisica e religione presso la Liebfrauengymnasium di Bonn, città dove è nata, la signora Hahn visitò il Ghana la prima volta nel 1996, rimanendo impressionata dalle condizioni di miseria e diseguaglianza sociale della popolazione, soprattutto dalla situazione di discriminazione e limitazione alla istruzione della bambine e delle ragazze.
110 su 100 e lode, una tesi sull'esperienza di tirocinio nei laboratori dell'università di Spagna. Per studiare la sua malattia, la progeria. Una tappa bellissima ed importante per Sammy Basso, il 22enne di Tezze sul Brenta che non vuole perdere tempo: punta alla specialistica e sogna di fare il ricercatore. Vuole restituire agli altri quello che in molti hanno dato a lui.
Il 15 agosto la Difesa racconta le Storie più belle del 2018: un numero speciale da collezione...Segnalaci via mail uno o due amici: invieremo loro una copia gratuita!
Ha chiesto che l'ordinazione sacerdotale fosse vissuta non nella cattedrale, come avverrà tra qualche giorno per altri suoi dieci compagni di seminario, ma dentro le mura di un carcere, quello di Apodaca, tristemente famoso per le condizioni di vita dei detenuti (nel 2012 una rivolta vi causò 38 vittime), come del resto accade in tutto il Messico
Si conoscono da moltissimi anni mons. Edmond Djitangar e Luigi Bertin. Il primo è l'arcivescovo della capitale del Ciad, N’Djamena. L'altro è un infermiere in pensione di Campolongo Maggiore
Di cicloturismo si parla sempre più spesso, quasi solo però in termini di ricadute economiche e occupazionali. Come se argini e piste ciclabili non fossero appannaggio prima di tutto della gente del posto. Invece non aspettano altro di essere percorse anche da chi non è mai montato in sella.
Dal Gambia Aniru Jaiteh è partito a 14 anni e, dopo un viaggio rocambolesco attraverso cinque paesi africani, ora vive a Este grazie allo Sprar, con cui sta cercando di costruirsi un futuro dignitoso e profondamente diverso da quello che avrebbe avuto nel suo paese
Scultore originario di Veggiano operò all’ombra della grande famiglia dei Bonazza e dei loro epigoni, senza sfigurare e lavorando intensamente soprattutto grazie alla stima di Jacopo Facciolati
Giancarlo Bergamaschi, dalla Bassa parmense a Padova per spegnere incendi. Prima inseguendo il sogno di una carriera nei vigili del fuoco, poi dando vita a un'azienda oggi leader nel settore. Anche grazie all'impegno col suo fondatore di un'intera famiglia