Mosaico
Cattedrale. Al restauro le vetrate del Battistero
Cattedrale Continuano gli interventi tesi al recupero di un bene artistico i cui dipinti sono patrimonio Unesco
MosaicoCattedrale Continuano gli interventi tesi al recupero di un bene artistico i cui dipinti sono patrimonio Unesco
Sono partiti i restauri delle vetrate del battistero della Cattedrale di Padova. Un lavoro che si inserisce nel novero dei molti interventi tesi a recuperare e valorizzare una delle opere d’arte più importanti della città, con il suo ciclo di affreschi di Giusto de’ Menabuoi, patrimonio Unesco. «È un’operazione – racconta Claudio Seno, responsabile dell’Ufficio Beni culturali della Diocesi di Padova – che si pone a conclusione del restauro degli interni e degli esterni del battistero, e rientra quindi nel progetto di valorizzazione e recupero del bene effettuato in accordo tra Diocesi, parrocchia, Soprintendenza e non ultima la Fondazione Cariparo, che è l’ente finanziatore in toto dei lavori. Posso già anticipare che, completata quest’opera, partirà a seguire un’altra serie di interventi, in questo caso finanziati dalla Cei, per il restauro della vasca battesimale e dei materiali lapidei, in particolare l’altare che ospita il polittico di Giusto de’ Menabuoi, nonché della pavimentazione e di alcuni ambiti esterni della cattedrale». L’attuale intervento riguarda invece otto vetrate, quasi tutti in quota a 17 e 20 metri di altezza che dovranno essere asportate e condotte in laboratorio per il restauro e i relativi serramenti in legno. Le vetrate, non coeve al resto del battistero, presentano una lavorazione geometrica a losanghe, con vetro antico ma incolore. L’intervento si è presentato impegnativo tecnicamente in particolare per il luogo in cui si deve operare, completamente affrescato. Una volta asportate, le vetrate saranno sottoposte al controllo strutturale e della piombatura con eventuali nuove saldature, e poi a un’opera di pulizia fino a ottenere la lucentezza che dovrebbero avere. Quanto ai serramenti, alcuni sono ammalorati nel longherone di base, in larice, e nel caso si faranno inserti nuovi con la stessa sezione per risanarli completamente, prima di un trattamento con antiparassitari. Saranno sostituite alcune cerniere rotte. Verranno infine motorizzare le aperture di tre finestre per permettere di aerare meglio l’ambiente. A eseguire il lavoro è chiamata la ditta Caron Vetrate Artistiche di Creazzo (Vicenza), che impiegherà uno speciale brevetto internazionale che mira alla salvaguardia delle vetrate storiche: un vetro anti Uv e antisfondamento viene applicato a ridosso e all’esterno della vetrata, in grado di proteggerla da eventi atmosferici dannosi come le grandinate e di fare in modo che tra i due vetri non sorga condensa.
Il Battistero della Cattedrale padovana vanta una vasta e unica decorazione pittorica, che fu commissionata al pittore fiorentino Giusto de’ Menabuoi nel Trecento da Fina Buzzaccarini, moglie di Francesco il Vecchio da Carrara, signore di Padova, che rappresenta una delle più alte manifestazioni dell’arte italiana della sua epoca.