Cazzago di Pianiga. Una sagra sul tema della pazienza, virtù umana, cristiana e stile di vita
Dal 4 al 9 settembre a Cazzago di Pianiga la 57ª edizione della sagra: stand gastronomico, musica, mostre e momenti liturgici, con la celebrazione del vescovo missionario Lucio Nicoletto
A Cazzago di Pianiga la sagra è in programma da giovedì 4 a martedì 9 settembre, ma l’aria di festa si respira da settimane. «Si tratta dell’appuntamento che di fatto chiude le vacanze. E, per questo, è molto sentito da tutta la comunità, pur essendo una festa abbastanza tradizionale – spiega il parroco don Giuseppe Cavallini – Non coincide con il nostro patrono, san Martino Vescovo, la cui ricorrenza cade infatti più avanti. Ma risulta comunque molto partecipata, a livello intergenerazionale e per tutta le persone che arrivano dai dintorni. Per questa 57a edizione, abbiamo scelto il tema guida della pazienza: si tratta della virtù umana e cristiana che aiuta a stare nelle situazioni complesse della vita e a cercare sempre e comunque una strada verso il bene. è la pazienza intesa come calma e riflessione, parte di uno stile di vita basato su meditazione e consapevolezza, di cui c’è bisogno nel mondo». Per la parte liturgica, domenica celebrerà la funzione il vescovo di São Felix do Araguaia in Brasile, monsignor Lucio Nicoletto: «Sarà a capo della funzione delle 10 – afferma il parroco – è stato nominato vescovo nel paese sudamericano circa un anno fa; con lui ho condiviso importanti esperienze in missione». Per il resto, il programma prevede tutti i presupposti e gli appuntamenti caratteristici delle sagre: sarà aperto uno stand gastronomico con specialità giornaliere; sarà allestita una mostra sulle api dal titolo “Il prezioso e insostituibile mondo delle api: dalla pazienza, un’arte”; per i giovani sono previsti spazi destinati alla musica dal vivo, con proposte varie che vanno dal jazz della prima sera al reggaeton di lunedì 8, dal revival anni ’90 di sabato 7 al dj set delle rimanenti date. Domenica alle 17 laboratorio per bambini. E poi ci sono la bancarella del libro usato, gli spazi del gruppo missionario parrocchiale all’interno del patronato, nonché l’immancabile pesca di beneficenza e il luna park per i più piccoli.