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Come cambia l’artigianato. Il grande successo di “Digital Artifex”
Il Festival dell’artigianato e dell’innovazione digitale ha avuto oltre cinquemila visitatori e ha registrato il tutto esaurito a ogni appuntamento
MosaicoIl Festival dell’artigianato e dell’innovazione digitale ha avuto oltre cinquemila visitatori e ha registrato il tutto esaurito a ogni appuntamento
Più di 5 mila visitatori per la live expo delle eccellenze artigiane del territorio e oltre 2 mila presenze registrate ai talk e alla proiezione di cortometraggi, tutti sold out gli incontri con grandi ospiti come Andrea Giuliacci, Giovanni Veronesi e Pablo Trincia. Ha chiuso nel segno della grande partecipazione di pubblico la prima edizione di “Digital Artifex – Festival dell’artigianato e dell’innovazione digitale”, la tre giorni di incontri e attività che dal 15 al 17 marzo ha animato il centro culturale San Gaetano di Padova con l’obiettivo di azzerare le apparenti distanze che esistono fra tradizione e innovazione e di intercettare e approfondire tematiche care al pubblico più giovane, tra cui l’utilizzo delle intelligenze artificiali, la tutela dell’ambiente e il futuro del mondo del lavoro. Nella giornata conclusiva del Festival è stato premiato il cortometraggio vincitore della selezione internazionale realizzata nell’ambito del “Daff – Digital Artifex Film Festival”, progetto sostenuto da Confartigianato Imprese Veneto che si è declinato anche in ambito locale coinvolgendo i ragazzi dell’istituto di istruzione superiore Giovanni Valle di Padova nella realizzazione di cinque corti sul tema dell’innovazione. Tra le oltre 3 mila opere di registi under 35 provenienti da tutto il mondo, ad aggiudicarsi il riconoscimento e un premio di mile euro è stato The Hands of Cruquiuseiland della regista olandese Anna Dabrowska. La giuria ha rilevato «l’estremo interesse dell’esperienza creativa descritta nel corto. Si tratta, infatti, del racconto di una realtà unica nel suo genere, un ex polo manifatturiero sito nel centro della città di Amsterdam, che è stato interamente riconvertito e restituito alla cittadinanza. Quella che una volta era una fabbrica oggi è un hub creativo che offre spazi a disposizione agli artigiani locali e percorsi formativi dedicati a chi vuole mettersi alla prova con arte e artigianato». Ideato e diretto da Padova Stories, “Digital Artifex – Festival dell’artigianato e dell’innovazione digitale” è stato organizzato dalla stessa Padova Stories insieme a Confartigianato Imprese Padova in collaborazione con il Comune di Padova – Assessorato al commercio con il patrocinio dell’Università degli studi di Padova. «Possiamo dire che “Digital Artifex” è stato un successo, il festival ha raccolto numeri importantissimi di affluenza e grande interesse soprattutto dei ragazzi della generazione Z, che hanno partecipato numerosissimi agli eventi dedicati alla comunicazione e al digitale, alle proiezioni di corti del “Daff” e al career day. Siamo sicuri che proprio il target più giovane, a cui era indirizzata questa manifestazione, abbia potuto comprendere come il tessuto artigiano locale sia fertile e abbia deciso di investire in innovazione e competenze digitali», commenta Alessandro Pittoni, ceo di Padova Stories e direttore creativo di “Digital Artifex Festival”.
«Arrivare nel centro di Padova, con un grande evento dedicato all’artigianato, è stata una sfida straordinaria che abbiamo colto insieme alla Giunta, al Consiglio generale, a tutti i dirigenti, ai soci e ai collaboratori di Confartigianato Imprese Padova – spiega il presidente di Confartigianato Imprese Padova Gianluca Dall’Aglio – La nostra associazione ha un obiettivo chiaro: guardare al futuro. Per farlo dobbiamo dialogare con i giovani, raccontando loro i grandi cambiamenti che stanno caratterizzando i settori artigiani. Abbiamo voluto fare tutto questo con “Digital Artifex” e i risultati di questo grande evento sono andati oltre le nostre aspettative». Antonio Bressa, assessore alle Attività e Commercio del Comune di Padova ha confermato la riuscita dell’iniziativa: «Siamo soddisfatti perché abbiamo raggiunto i risultati che ci siamo dati: non solo abbiamo avvicinato il grande pubblico all’artigianato e all’evoluzione che il mondo dell’artigianato sta vivendo, ma siamo riusciti a coinvolgere i giovani con iniziative come il career day, uno strumento molto interessante che ha dato opportunità concrete. Per l’Amministrazione supportare esperienze come questa di “Digital Artifex” è importante perché ci permette di sostenere un settore, come quello dell’artigianato, che risulta essere strategico per il futuro della nostra città e che insieme al resto della città deve continuare a crescere e a evolversi secondo principi di sostenibilità, innovazione e coinvolgimento delle nuove generazioni». La kermesse è stata realizzata con il supporto di Galileo Visionary Design District, Progetto giovani del Comune Padova e Sid – Scuola Italiana Design e il sostegno di Alì Supermercati, AcegasApsAmga, Banca Sella, Gruppo Aura, Gruppo Hera EstEnergy, Nalesso, Poliambulatorio Arcella, Site by Site, SuperAuto, Vivaio Blu, Wintech Sistemi, Confartigianato Imprese Veneto, Anap Confartigianato Persone, Upa Servizi, Upa Formazione, Upa Servizi Logistici e Immobiliare. Media Partner: Il Mattino di Padova, Radio Piterpan, Vibra FM, Skuola.net e UniFerpi Padova.

“Rigenerazioni. Costruire la città del futuro” è il tema attorno a cui è ruotata l’assemblea generale degli associati di Confartigianato Imprese Padova, che ha restituito un decalogo di priorità che l’associazione si impegnerà a tradurre in azioni concrete, collaborando con le istituzioni locali e la società civile per costruire una città a misura di giovani. I dieci impegni sono stati identificati in collaborazione con Smart Land nell’ambito di un progetto Edilcassa e riguardano in particolare la costruzione e la ristrutturazione di edifici sostenibili; la riqualificazione degli spazi pubblici; la promozione di azioni di partecipazione e sviluppo sostenibile; il recupero del patrimonio storico, architettonico e ambientale; la prevenzione dei danni causati da calamità naturali; l’implementazione di logiche di economia circolare nell’edilizia; il verde urbano; il supporto di processi di sviluppo economico e sociale; la gestione delle risorse idriche ed energetiche; il supporto e la collaborazione con associazioni, imprese e maestranze dei Paesi meno sviluppati, per trasmettere il know how del buon costruire artigiano delle imprese della provincia di Padova. All’evento sono intervenuti don Dante Carraro di Medici con l’Africa Cuamm e suor Albina Zandonà delle Cucine Economiche Popolari di Padova. Ospite d’onore è stato il regista, sceneggiatore e conduttore radiofonico Giovanni Veronesi, in questi giorni nelle sale con il suo ultimo film Romeo è Giulietta. Veronesi è stato anche regista della pellicola Non è un paese per giovani, esperienza da cui è nata una trasmissione radiofonica dedicata ai ragazzi che hanno lasciato l’Italia per cercare fortuna all’estero.