Con Repam e Ceama la seconda stagione dopo il Sinodo. Il Card. Barreto: “Rapporto di complementarietà per l’evangelizzazione”

Con il “cambio della guardia” avvenuto lunedì 9 novembre, può dirsi compiuto per le Chiese della Panamazzonia il processo di “ristrutturazione”, anche dal punto di vista strutturale, frutto del Sinodo di un anno fa. Il cardinale Pedro Barreto, gesuita peruviano, arcivescovo di Huancayo, ha assunto la presidenza della Rete ecclesiale panamazzonica (Repam), mentre il brasiliano João Gutemberg Sampaio, inizia a lavorare da Manaus come segretario esecutivo. La Repam si interfaccerà con la nuova “creatura” proposta dal Sinodo, la Conferenza ecclesiale panamazzonica (Ceama), che nei giorni scorsi ha tenuto la propria assemblea, sotto la guida dell’ex presidente della Repam, il cardinale brasiliano Claudio Hummes. Proprio con il cardinale Barreto il Sir ha fatto il punto sulle sfide “post-sinodali” per le Chiese e i popoli della Panamazzonia, a conclusione del nono Forum sociale panamazzonico (Fospa), al quale prende parte anche la Repam