Mosaico | Sagre e FesteRaccolte le richieste dei numerosi espositori della fiera franca: il programma che inizia il 20 agosto non si chiuderà prima del 13 settembre. Un’intera serata della fiera è riservata all’istituto Mattei che presenterà la propria offerta formativa. «È importante – afferma il sindaco Ruzzon – sostenere questo patrimonio della nostra comunità e farlo conoscere meglio alle famiglie»
Agosto per Conselve significa fiera di Sant’ Agostino, evento che si svolge venerdì 28, data in cui la chiesa ricorda il vescovo di Ippona, una delle figure più importanti del cristianesimo, vissuto nel IV secolo dopo Cristo.
Per i conselvani Agostino vescovo e dottore è una figura quasi familiare, al pari del patrono Lorenzo, e da 438 anni al santo di origini nordafricane è dedicata la fiera franca, occasione di incontro e di feste che va ben oltre il territorio del Conselvano e della Bassa padovana. Le prime notizie risalgono al 1578, quando con Ducale del doge di Venezia Nicolò da Ponte, datata 30 giugno 1578, si prevedeva la fiera franca di Conselve.
L’iniziativa nacque per agevolare i produttori agricoli che potevano esporre e commercializzare i propri prodotti senza essere tassati. Nel tempo la fiera si è trasformata seguendo l’evoluzione della società, tuttavia sino agli anni Settanta era prevalentemente caratterizzata dalla presenza di agricoltori che oltre ai prodotti agricoli commerciavano animali, (bovini, suini, caprini, avicoli…). Oggi con l’industrializzazione l’esposizione di animali ha lasciato il posto alle macchine operatrici che il 28 agosto, giorno di fiera, occupano gran parte degli spazi espositivi.
Parte dello spazio è dedicato anche alle attività commerciali e produttive del territorio, che fanno bella mostra di sé dal 27 agosto al 6 settembre. «Si tratta di una vera e propria vetrina alla quale le stesse imprese desiderano sempre partecipare, nonostante il momento difficile, tanto è vero che le richieste di partecipazione sono superiori agli spazi disponibili – spiega il sindaco Antonio Ruzzon – Per questo motivo abbiamo pensato di allungare il periodo di festa, aumentando le possibilità di incontro con alcune serate prima e altre successive alla chiusura dell’evento, così da organizzare un programma che va dal 20 agosto al 13 settembre». A una cosa tiene il primo cittadino in particolare: «All’istituto superiore Mattei riserviamo un’intera serata del dopo fiera, nella convinzione che sia un patrimonio della nostra comunità e al quale le famiglie del territorio, i cui figli devono fare la scelta della scuola superiore, sono invitate a guardare con attenzione».
La fiera di Conselve è uno degli ultimi appuntamenti estivi e per la comunità parrocchiale è il momento in cui si fa il bilancio dell’anno trascorso e ci si prepara alla riprese delle attività. In questa occasione viene, infatti, data alle stampe la pubblicazione San Lorenzo: «È ormai un appuntamento atteso e che viene capillarmente diffuso nelle nostre famiglie – spiega l’arciprete mons. Luciano Danese – Si ripercorrono le numerose e diversificate attività che fanno capo alla nostra comunità cristiana, che vengono così portate a conoscenza anche di chi non è un frequentatore abituale della parrocchia».
Effettivamente sono davvero tanti i gruppi di ispirazione ecclesiale a Conselve, dall’Azione cattolica all’Agesci, alla polisportiva, al gruppo delle catechiste, alla Caritas, l’Archimede e i collaboratori del patronato. Se ne fa interprete Gianna Doro, vicepresidente del consiglio pastorale parrocchiale: «Allargare lo sguardo è stato l’atteggiamento che ha caratterizzato il cammino di quest’anno pastorale, nel riconoscere e prendersi cura del bene più prezioso che sono le persone in tutte le fasi della loro vita, mettendosi in ascolto dei loro vissuti, con uno sguardo al territorio in cui abitano e sapendone cogliere cambiamenti e novità».
Il consiglio pastorale parrocchiale di Conselve nello scorso anno si è, di fatto, occupato di salvaguardia del creato, integrazione e famiglia, territorio e vita sociale. Su questo ultimo versante ha lavorato con impegno particolare l’Ac parrocchiale: «Tra maggio e aprile abbiamo tenuto alcuni incontri sul tema del lavoro, calato nella nostra realtà del Conselvano» ricorda il presidente vicariale Simone Bruscagin, che ha curato l’iniziativa insieme a Beniamino Benetazzo. Spiega quest’ultimo: «Con l’aiuto di imprenditori e rappresentanti dei lavoratori, partendo da alcune statistiche che abbiamo preparato, sono state analizzate le difficoltà che la nostra zona incontra per uscire dalla crisi e, dopo una veglia di preghiera sul lavoro, abbiamo ascoltato alcune testimoni per leggere il momento attuale alla luce della dottrina sociale della chiesa».
