FattiConselve Taglio del nastro, sabato 7 dicembre, per il nuovo centro diurno della casa di riposo Beggiato. Un servizio con 20 posti e tanta umanità
Il nuovo centro diurno Santa Chiara della casa di riposo F. Beggiato di Conselve, in via Fossalta 8, è ormai una realtà, dopo l’inaugurazione avvenuta sabato 7 dicembre alla presenza di numerose personalità politiche, civili, militari e religiose, oltre dei responsabili locali dell’ Ulss 6 Euganea. È un servizio con 20 posti che si pone l’obiettivo di dare sollievo alle famiglie che hanno nel proprio nucleo persone non autosufficienti e, nello stesso tempo, intervenire per abilitare e mantenere il residuo delle abilità nelle persone con disabilità il più a lungo possibile. Diurno perché le persone che lo frequenteranno arriveranno al mattino e saranno riaccompagnati a casa nel tardo pomeriggio. Il nome del centro in omaggio alla santa di Assisi è stato scelto, come ha ricordato il presidente del cda Massimo Paoni «nel solco tracciato da mons. Francesco Beggiato, arciprete di Conselve dal 1885 al 1920, fondatore della nostra Ipab. Si tratta del frutto di un impegno cristiano tutto rivolto al prossimo, alle persone e alle famiglie, purtroppo in difficoltà. San Francesco e santa Chiara ci insegnano valori di compassione, umiltà e servizio per gli altri, ed è proprio seguendo questi principi che abbiamo concepito il nuovo centro diurno quale rifugio di pace, cura e rispetto. L’obiettivo è quello di accogliere ogni individuo con dignità, riconosciuto per la sua unicità e trattato con la massima attenzione possibile, come avrebbe voluto san Francesco che vedeva in ogni persona un riflesso del divino». A tutto lo staff della casa di riposo Beggiato che tanto si è adoperato per realizzare questa tappa, dagli uffici amministrativi alle figure tecniche di consulenza, sono andati i ringraziamenti del senatore Antonio De Poli, dei consiglieri regionali Elisa Venturini ed Enoch Soranzo, del consigliere provinciale Vincenzo Gottardo, dei sindaci del territorio, oltre al primo cittadino di Conselve Umberto Perilli e del dott. Renato Fabrello, direttore del distretto Padova-Sud. Quindi il parroco di Conselve, don Claudio Zuin ha letto una lettera d’augurio inviata dal vescovo Claudio Cipolla e insieme alle autorità presenti, a mons. Silvano Silvestrin che ha la cura spirituale della casa, hanno tagliato il nastro della nuova realtà, operativa nelle prossime settimane.
