Coronavirus e detenzione: le raccomandazioni del Consiglio d’Europa

"Le misure precauzionali non devono comportare trattamenti inumani" avverte Mykola Gnatovskyy, presidente del Comitato per la prevenzione della tortura. Sì a una restrizione dei colloqui tra detenuti e famigliari, ma maggiori possibilità di fare telefonate