Dagli istituti a “una famiglia per ogni bambino”: la rivoluzione e la sfida delle religiose

Tra le religiose che tradizionalmente si occupano di bambini in orfanotrofi, istituti o comunità sta prendendo il via una vera e propria rivoluzione: toglierli dalle strutture e affidarli ai familiari stretti oppure a famiglie affidatarie o adottive, laddove possibile. E' questo l'obiettivo del programma "Catholic care for children" (Ccci) promosso dall'Uisg (Unione internazionale superiore generali), che lanciano in questi giorni un sito web dedicato. L'iniziativa è nata in Kenya, Zambia e Uganda e mira ad estendersi in altri Paesi. In Kenya 2.500 bambini non vivono più in istituto ma sono stati inseriti in famiglie.