Ddl Zan. Gli aspetti giuridici e teologici della “nota” della Santa Sede

Papa Francesco sapeva della «nota verbale» con cui il Vaticano ha chiesto di «rimodulare» il disegno di legge Zan contro l’omotransbifobia? E c’è lui dietro la retromarcia palesata dal cardinale Pietro Parolin? Sono gli interrogativi che più rimbalzano nei palazzi delle istituzioni al di qua e al di là del Tevere, come sui social e nel mondo cattolico. La duplice risposta la dà lo stesso segretario di stato vaticano Parolin: «Il principio è che di tutto quello che si fa si informano sempre i superiori».