Dipartimento di Fisica e Astronomia. Più accessibile e inclusivo: la sfida del museo Poleni di Padova
La mostra “Modelli. Il sapere in tre dimensioni” al museo Poleni dell’Università di Padova diventa accessibile a tutti: pannelli in otto lingue, percorsi multisensoriali e strumenti inclusivi per ogni visitatore.
Esiste un pubblico che non sempre si sente a proprio agio in un museo. Le ragioni sono tante: barriere visibili e invisibili, sociali, culturali, fisiche o cognitive. Partendo da questo dato di fatto, l’Università di Padova ha deciso di dotare la mostra “Modelli. Il sapere in tre dimensioni”, aperta al museo Poleni del dipartimento di Fisica e Astronomia di via Loredan 10 a Padova, di un set innovativo di fruizione dell’esposizione. Così ogni pannello della mostra è ora disponibile in ben sette lingue oltre all’italiano, una novità assoluta: l’arabo, il cinese, l’hindi, lo spagnolo, l’urdu, il persiano e l’inglese. La mostra vuole raggiungere tanti pubblici differenti, grazie ai contenuti realizzati per abbattere le barriere di comunicazione, sensoriali e cognitive: percorsi di fruizione multisensoriale e multimodale, che garantiscono a ciascuna persona la possibilità di scegliere la modalità di fruizione più efficace, senza precludere l’esperienza di visita collettiva. Tutti i contenuti sono stati resi fruibili attraverso la piattaforma itinerariaccessibili.com, appositamente sviluppata secondo i principi del design for all delle Web content accessibility guidelines (Wcag). Le persone possono scegliere di accompagnare la visita con una sensory bag, che contiene le storie sociali della mostra, le carte di comunicazione (uno strumento di supporto per la comunicazione visiva e non verbale), fidget toys per alleviare lo stress sensoriale, e il libro Attacca-e-stacca i modelli della mostra per favorire un apprendimento divertente. Il 29 novembre è previsto anche lo spettacolo Caravanserraglio.