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Disabilità: mons. Russo (Cei), “le periferie esistenziali sono persone concrete. L’inclusione deve diventare sempre più un’azione sinergica”
“Le periferie esistenziali non sono luoghi astratti e lontani ma persone concrete. Oggi occorre avere il coraggio di fermarsi e guardare chi è oggetto di indifferenza e vittima della cultura dello scarto, cercando insieme le forme e i modi per rispondere con una carità ordinata. L’inclusione deve diventare sempre più azione concreta e sinodale per contrastare l’efficientismo anche attraverso la costruzione di sinergie tra esperienze in atto”.