Dopo il caso Pfas. A chi “tocca” la tutela ambientale?

In questo romanzo, Alessando Tasinato denuncia il greenwashing, la propaganda ecologica e la delegittimazione delle comunità, non scappando dall’attualitàSe, come e quanto la “letteratura” cambia la vita quotidiana di chi scrive e legge? «Il libro si apre e si chiude con due citazioni. La prima, in apertura, è di Vitaliano Trevisan e riguarda lo “sguardo esterno”, lo sguardo “altro da noi”, quello che – secondo lo scrittore vicentino – consente di osservare con spirito critico la realtà in cui viviamo e che, proprio per il fatto di esservi immersi, neanche siamo più capaci di analizzare. La seconda, in chiusura, è della critica letteraria tedesca Anna Vollmer. All’ultimo Festival della letteratura di Mantova ha commentato le recenti opere di narrativa italiana tacciando i nostri scrittori di glissare il presente e di temere il contemporaneo. Ho sentito che il mio compito, in questo libro, era di affrontare il presente e vincere la paura del contemporaneo. E di offrire uno sguardo “esterno” che, attraverso uno stile autoironico e auto-dissacrante, consentisse al protagonista di raccontare la realtà in modo nuovo, arrivando a una critica, anche spietata se vogliamo, della nostra società. Con tutte le implicazioni e i rischi del caso che una simile scrittura – disturbante, perturbante – comporta. È questo, a mio avviso, il compito dello scrivere».