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“Dritti al cuore”. Un teatro che dialoga
“Dritti al cuore” La rassegna teatrale del circolo culturale Carichi sospesi è alla sua ventesima edizione. La programmazione punta all’aspetto emotivo
Mosaico“Dritti al cuore” La rassegna teatrale del circolo culturale Carichi sospesi è alla sua ventesima edizione. La programmazione punta all’aspetto emotivo
Dopo la pausa natalizia riprende la ventesima edizione della rassegna teatrale “Dritti al Cuore” che, fino alla prossima primavera, trasforma la zona del Portello a Padova in un punto di riferimento per il teatro off, cioè le produzioni teatrali alternative, grazie all’impegno del circolo culturale Carichi sospesi. «Dal 2004 con questa iniziativa ospitiamo produzioni, per noi innovative, proposte da gruppi teatrali professionisti che non sono presenti nei circuiti più tradizionali della nostra città – esordisce il direttore artistico della rassegna Marco Caldiron – Ogni anno, poi, inseriamo anche alcuni spettacoli di compagnie composte da persone con disabilità, che proprio nel teatro hanno trovato un’offerta professionale e lavorativa». È questo il caso della rappresentazione Antigoni in scena il 26 gennaio con le danzatrici di EgoSum danza, realtà nata ormai dieci anni fa dalla collaborazione tra la coreografa Irene Stracciati e la cooperativa padovana DownDadi. Sette giorni prima, invece, è in programma l’ormai tradizionale Open stage, appuntamento proposto fin dalla prima edizione di “Dritti al Cuore” e divenuto poi un format inserito in molte altre rassegne del settore: «Il nostro desiderio è stato fin da subito quello di proporre una giornata riservata a tutti coloro che avessero qualcosa in produzione o che desiderassero misurare il proprio spettacolo con il pubblico – continua Caldiron – Mutuando una tradizione già presente nel campo della giocoleria, abbiamo deciso di dare ad ogni artista dieci minuti per presentarsi con il proprio lavoro».
Il costante confronto con il pubblico è proprio la peculiarità su cui si basa l’intera visione teatrale di Carichi sospesi, che in veste anche di compagnia produttrice presenterà il 2 febbraio il suo spettacolo 63Azioni, immaginato come una sorta di diario poetico nel quale è racchiuso il racconto di una vita, il più possibile universale. «Per noi è molto più importante l’aspetto emotivo rispetto all’intellettualismo – continua il direttore artistico – A differenza di altre discipline immobilizzate, come il cinema, il teatro è una materia viva che si nutre del rapporto con i suoi spettatori, rendendo ogni replica unica. Anche nell’ottica della ricerca di un’intimità con chi assiste agli spettacoli si spiegano le dimensioni ridotte del nostro teatro in vicolo del Portello, sede dell’intera rassegna». Il ventennale di “Dritti al Cuore” diventa, infine, anche occasione per tracciare un primo bilancio dell’iniziativa stessa e del rapporto tra la compagnia e la città: «Nonostante la durata temporale consistente, da ottobre ad aprile, notiamo con piacere la costituzione di un pubblico che mantiene una sorta di fedeltà alle nostre proposte – conclude Caldiron – Inoltre, c’è la gioia di aver dato negli anni la possibilità di esibirsi nella nostra struttura a diversi artisti, che poi hanno trovato nuovi spazi e opportunità per affermarsi nel panorama teatrale». Gli appuntamenti della rassegna si svolgono alla domenica alle 19 e sono riservati ai soci Arci, a cui ci si può iscrivere anche in loco. Per informazioni e programma completo: carichisospesi@ gmail.com, www.carichisospesi.com
È un’opera teatrale di natura performativa, poetica e simbolica, che racconta la parabola di una vita umana attraverso la serie di azioni esemplari tratte dalla poesia Vivere di Agota Kristoff . In scena un attore e una sound designer.

Torna a Thiene, al teatro comunale dal 19 gennaio al 9 febbraio la rassegna DomenicaTeatro, in collaborazione con Arteven. «Da molti anni DomenicaTeatro – dice l’assessora alla cultura, Ludovica Sartore – è un appuntamento atteso e gradito dalle famiglie con bambini per vivere un pomeriggio di divertimento tutti insieme». Il 19 c’è lo spettacolo di circo contemporaneo Paccottiglia Deluxe – Cialtroneria di qualità superiore! proposto dal Circo Pacco. Il 26 invece La Baracca Testoni Ragazzi presenta Le Quattro Stagioni (dai 3 anni). Il 2 febbraio la Fondazione Trg Teatro Ragazzi e Giovani onlus porta in scena L’usignolo e l’imperatore ispirato a L’usignolo di Hans Christian Andersen (dai 6 anni). Infine Robin Hood, spettacolo de Il Gruppo del Lelio (dai 3 anni). Gli spettacoli iniziano alle 17. Per informazioni: tel. 0445-804943
Riccardo Rocca