Una nuova occasione per rinsaldare la collettività valorizzando le attività in essa presenti. Con questo obiettivo torna a Rubano la tradizionale sagra patronale, dal 20 al 25 giugno. Nelle sei serate sono infatti in programma diverse iniziative che si affiancano alla parte musicale e gastronomica, qui non intesa come il cuore della manifestazione, pur restando un aspetto assolutamente non trascurabile: «A differenza di altre sagre dove si va principalmente per mangiare o per ballare, il nostro obiettivo è quello di illustrare ai visitatori altri aspetti della nostra comunità – esordisce un volontario – Ad esempio, l’angolo giovani è affidato alla Bottega dell’amicizia dove si impegnano ragazzi maggiorenni fino ai trent’anni». Non mancano poi anche lo spazio gioco dedicato ai più piccoli e la serata per le famiglie (lunedì 23) con un laboratorio e lo spettacolo di bolle a cura dell’associazione H20 Bolle. Presenti nelle serate di festa anche il mercatino della solidarietà gestito dai volontari dell’Operazione Mato Grosso, movimento spontaneo che in Italia vede diverse persone compiere piccoli lavori, i cui ricavati vengono destinati alle missioni dell’America Latina. «Alcuni nostri concittadini sono stati personalmente in queste terre, come Elisa che si è trasferita per alcuni anni a Chacas, in Perù, dove come medico ha seguito l’ospedale locale – prosegue il volontario ricordando anche come la parrocchia contribuisca con una donazione annuale a un altro progetto per una casa di comunità. Abbiamo dunque pensato di affidare a questo gruppo di giovani il tradizionale mercatino dell’usato, abbandonato dopo lo stop pandemico. Accanto a questo stand sarà presente anche la sezione dedicata al libro, gestita dai volontari della parrocchia». La festa patronale di quest’anno diventa infine anche il primo momento estivo guidato dal nuovo parroco di Rubano, don Giancarlo Cantarello, accolto lo scorso ottobre dopo i ventidue anni sotto la guida di don Danilo Miotto: «Per la nostra parrocchia questo passaggio è molto importante e osserviamo come il nuovo sacerdote stia innestando le sue iniziative in un tessuto ormai datato», osserva il volontario. Sarà proprio don Miotto a presiedere la messa delle 18.30 di domenica 22 giugno, in occasione dell’anniversario della dedicazione della chiesa: «Sarà un bel momento per poter continuare le relazioni – riflette don Giancarlo Cantarello – Questo quarantatreesimo anniversario è certamente il motore della festa, ma la chiesa come edificio è il simbolo di una comunità che cresce assieme, aggregando diverse generazioni e apparendo nelle sue componenti. È la festa della gratuità e del volontariato, dove lo stare assieme e il fare qualcosa sono destinati alla parrocchia e alla solidarietà». Programma completo sulla pagina Facebook della sagra di Rubano.
Arteselle dal 19 al 23 giugno nella parrocchia del Cuore immacolato di Maria c’è la sagra che ha come slogan “Questa è casa tua” con mostra fotografica dedicata a lavori e lavoratori di un tempo realizzata dall’associazione culturale Athesis e mostra del disco in vinile.
Chiesanuova fino al 16 giugno festa della comunità con stand gastronomico, mercatino del libro e mercatino solidale della Caritas. Inoltre possibilità di visitare due mostre: una sulle icone e una dedicata a padre Placido Cortese.
Cesuna località val Magnaboschi domenica 15 sagra di Sant’Antonio, insieme al Gruppo Alpini di Cesuna. In programma dalle 16.15 musica con la Banda musicale Monte Lémerle di Cesuna, per i ragazzi intrattenimenti e giochi (corsa coi sacchi, tiro alla fune). Alle 15.30 messa in oratorio di Sant’Antonio.