Mosaico
Este. Indietro nella Storia di tremila anni in un viaggio nel Museo nazionale atestino
Este Nel Museo nazionale il visitatore è condotto in un “viaggio” tra collezioni e materiali archeologici
MosaicoEste Nel Museo nazionale il visitatore è condotto in un “viaggio” tra collezioni e materiali archeologici
La prima parte dell’anno per il Museo nazionale atestino coincide con la nuova edizione del “Family Museo Lab”, iniziativa che propone a bambini e genitori una domenica pomeriggio immersi nella storia e nella creatività. «Dallo scorso 21 gennaio fino al 19 maggio, insieme all’associazione di promozione sociale Fantalica – illustra il direttore del museo, Benedetta Prosdocimi – organizziamo un appuntamento mensile in cui la coppia adulto-bambino partecipa a una breve visita tematica tenuta da un’archeologa su un preciso argomento, che sarà la base per la successiva attività laboratoriale con un artista specialista della materia. Il manufatto viene poi portato a casa, diventando così un segno sul quale è possibile tornare a ragionare assieme, in un momento di scambio all’interno della famiglia». Dopo aver esaminato il mondo del mosaico nel primo appuntamento, il 18 febbraio l’artista Nicol Ranci condurrà i visitatori alla scoperta dei “Pezzi da museo”, mentre il 17 marzo sarà “Il filo della Storia” l’argomento di approfondimento dell’artigiana Maria Teresa Ruffino. Gli incontri proseguono con le brave artiste di Fantalica: il 21 aprile spazio ad Alice Baiardelli e “Un mondo a colori”, mentre il finale del 19 maggio è affidato a Guenda Battistella con “Storie a fumetti”. «I temi – continua Prosdocimi – sono stati scelti assieme all’associazione e partono dai reperti che abbiamo nel nostro museo o fanno riferimento alle manifestazioni che animano la città di Este. I vasi di bronzo con scene figurate a sbalzo sulla superficie, ad esempio, faranno riflettere, nell’ultimo appuntamento, sull’idea del racconto per immagini, mentre a marzo ci si soffermerà sul mondo artigianale dei tessuti e del ricamo, partendo dagli strumenti per la filatura e tessitura presenti nelle nostre vetrine. La puntata sui pigmenti, invece, si svolgerà in occasione dell’evento florovivaistico “Este in Fiore” e sarà l’occasione per parlare dell’utilizzo delle piante nel mondo antico». Le proposte domenicali – coinvolgendo contemporaneamente due diverse generazioni di visitatori – si inseriscono nella volontà del Museo nazionale atestino di entrare in rapporto con il territorio, partendo dalla missione di tramandare secoli di storia della civiltà veneta, già testimoniabili nella sede ospitante. È, infatti, il palazzo fatto costruire dai veneziani Mocenigo, inglobando una parte delle mura trecentesche del castello dei Carraresi, a ospitare da inizio Novecento i circa 65 mila numeri di inventario generale relativi al materiale archeologico e i 7.400 disegni acquistati relativi a reperti, schede di catalogo e di restauro, oltre a una biblioteca specialistica con più di 4 mila volumi. Grazie a schede mobili in quattro lingue, didascalie e pannelli introdotti a metà anni Ottanta, a seguito di una serie di lavori radicali e di una revisione scientifica dei materiali, i visitatori sono così condotti in un viaggio temporale che si snoda nelle undici sale tra la vita dei Veneti antichi (I millennio a.C.), la trasformazione di Ateste nel periodo romano e l’evoluzione della ceramica tra il Medioevo e l’età moderna. «Il nostro pubblico di riferimento – conclude Prosdocimi – è composto dagli abitanti del territorio che, attraverso le varie iniziative proposte, ci auguriamo possano tornare a visitarci, trovando sempre qualcosa di nuovo da fare e diversi motivi di interesse, in modo da sentire il museo sempre più come un elemento della vita della città».

Il museo è aperto dal martedì al sabato con orario 8.30-19.30, mentre la domenica dalle 14.30 alle 19.30 (prima domenica del mese aperto anche la mattina). Oltre alle riduzioni per il titolo d’accesso e il pacchetto famiglia, è possibile acquistare alle biglietterie la museum card al prezzo di 15 euro che permette l’ingresso al sito illimitatamente per un anno.
La partecipazione al “Family Museo Lab” (inizio alle ore 16) è subordinata all’iscrizione dei partecipanti sul sito www.fantalica.com/ event/family-museolab-2024. L’ingresso è di 5 euro per adulti, e gratuito fino ai 18 anni. Il laboratorio è aperto a un massimo di 12 coppie composte da un adulto e un bambino (fascia d’età consigliata tra i 6 e i 10 anni). Info: drm-ven. museoeste@cultura. gov.it o fantalicaeste@ gmail.com
Riccardo Rocca