Dopo la visita pastorale del 2019 – a pochi mesi dall’avvio della missione della Chiesa di Padova nella prefettura apostolica di Robe – e quella del 2022, dal 16 al 26 luglio il vescovo Claudio torna in Etiopia. «Questo viaggio – spiega don Raffaele Coccato, responsabile dell’ufficio per la Pastorale della missione – ha due “anime”: il vescovo incontrerà i missionari fidei donum, don Nicola De Guio, don Stefano Ferraretto e Ilaria Scocco, e poi farà visita ad alcuni progetti di Medici con l’Africa Cuamm (di cui è presidente del consiglio di amministrazione, ndr). Insieme a don Claudio ci saremo io, don Dante Carraro, direttore dell’ong padovana, con Giovanni Putoto e Nicola Berti. All’arrivo in Etiopia è previsto il saluto al prefetto apostolico, padre Angelo Antolini. Le altre tappe principali sono ad Adaba, sede dei fidei donum padovani, a Wolisso (all’ospedale St. Luke: inaugurato nel 2000, ha 163 posti letto, una scuola infermieri e serve un’area dove vivono 430 mila persone) e a Gambella (per visitare il campo profughi di Nguenyiel che garantisce accoglienza e servizi sanitari ai rifugiati sud sudanesi): in queste due realtà è impegnata Medici con l’Africa Cuamm. «In questi anni – sottolinea don Dante Carraro – don Claudio ha accompagnato il lavoro del Cuamm con tanta energia, attenzione e ascolto. Le parole che ha pronunciato recentemente in occasione del lancio di una serie di nuove progettualità sono state di grande spinta e incoraggiamento per tutti noi: “In un tempo così grigio, di amarezza e disillusione progetti come questo, e l’impegno e l’entusiasmo che li accompagnano, ci fanno sperare, non solo come cristiani, ma come uomini – ha dichiarato – Cuamm non parla tanto delle sue radici cristiane, le testimonia con le azioni e le opere, e questo è importante. Il Cuamm, da 75 anni, tiene aperta una finestra sull’Africa, uno sguardo concreto sui problemi e le potenzialità del continente, non per visibilità, ma per servire questi Paesi e la loro popolazione”». Ancora don Carraro: «Attualmente l’Etiopia registra 4,5 milioni di sfollati interni in fuga da guerre, disastri climatici e instabilità economica. Come Cuamm interveniamo per portare risposte concrete ai tanti bisogni con il duplice obiettivo di rispondere alle emergenze e trovare soluzioni sostenibili e durature. Per un futuro da costruire e far crescere, un passo alla volta, insieme». Il vescovo Claudio giunge in Etiopia alla vigilia di un “arrivo” importante per la missione della Chiesa di Padova nella prefettura apostolica di Robe: tre suore africane della “famiglia” delle Dimesse. «Il vescovo – spiega don Coccato – nel 2023 ha chiesto la collaborazione missionaria della congregazione, da cui è giunto un “sì”. Le tre religiose hanno già vissuto sei mesi esplorativi nella prefettura di Robe e ora, in attesa di sistemare alcune questioni burocratiche, sono pronte per unirsi ai nostri fidei donum».