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Ucid Padova: primo incontro, venerdì 26, sull’Intelligenza artificiale
Luogo: Civitas Vitae Oic Mandria
Inizia: venerdì 26 Settembre 2025 20:45
Termina: venerdì 26 Settembre 2025 22:30
Saranno dedicati all’Intelligenza artificiale e all’impatto sulla quotidianità e sull’etica delle nostre comunità gli incontri organizzati da Ucid Padova per il prossimo autunno-inverno. Il primo appuntamento è in programma a Civitas Vitae Oic Mandria (Via Toblino 53, Padova), per venerdì 26 settembre alle ore 20.45 e riguaderà “L’aspetto etico e antropologico della persona nei confronti dell’IA”. Interviene Luca Grion, docente di Filosofia morale all’Università di Udine, esperto di politica ed etica sociale con particolare riferimento alle questioni etiche connesse a diversi ambiti di vita, e specialmente con informatica ed economia (etica del digitale; la sfida post-umanista).
«L’Intelligenza artificiale, seppure fenomeno molto recente, è entrato a pieno regime nella nostra quotidianità, nel lavoro, nei rapporti interpersonali, nelle questioni etiche – afferma il presidente Ucid Padova Guido Zanovello – Un impatto che certamente possiamo definire dilagante e dirompente. Ma l’Intelligenza Artificiale è prima di tutto uno “strumento” come tanti altri che credo possa essere ben integrato anche nelle attività delle imprese e nel lavoro professionale. Per i giovani che si affacciano al mondo del lavoro l’IA è una innovazione digitale che già appartiene al loro linguaggio. Ma non deve diventare una “scorciatoia” e non può prescindere dalle questioni etiche alle quali, essendo appunto uno strumento e non una coscienza autonoma, non può ovviamente rispondere. L’importante è che sia governata da una Intelligenza Collettiva, composta da persone reali, preparate e soprattutto guidate da principi e valori etici. Certamente ci troviamo dinanzi ad una sfida ma abbiamo sia le capacità che gli strumenti per affrontarla».
«Questo mio intervento – anticipa il prof. Luca Grion – si propone di riflettere su come l’Intelligenza Artificiale sta modificando il mondo del lavoro, certamente nella direzione del miglioramento della produttività, ma anche rispetto al “senso del lavoro’. Cercherò quindi di tratteggiare uno scenario che sottolinei soprattutto le questioni etiche e antropologiche implicate nella trasformazione digitale, suggerendo una riflessione che valorizzi ‘le promesse di bene’ secondo quello che è anche il compito dell’etica, vale a dire ragionare su ciò che valorizza la vita e ne sostiene la capacità di fiorire. Proveremo quindi insieme a capire in che modo l’Intelligenza Artificiale possa sostenere e promuovere la ‘vita buona’, ma anche su quali possano essere i rischi e i pericoli a cui fare attenzione».
Le conclusioni dell’incontro, rilette alla luce della Dottrina sociale della Chiesa, sono a cura del consulente ecclesiastico Ucid Padova, don Alberto Giacomello.
Per informazioni: ucidpadova@gmail.com