Chiesa | DiocesiMerlara in festa per la ricorrenza della Natività di Maria, patrona della parrocchia del Montagnanese, che cade domenica 8 settembre.
I festeggiamenti sono partiti già la domenica precedente con la messa alla quale sono stati invitati gli sposi che ricordano gli anniversari di matrimonio; ogni giorno a partire da lunedì 2, inoltre, si è svolta la novena in preparazione alla celebrazione solenne. Domenica 8 settembre è il vescovo Claudio Cipolla a presiedere la messa delle 18, alla quale segue la processione con l’urna di Maria Bambina; il percorso tocca anche la locale casa di riposo nella quale, durante la pandemia, ci furono oltre 30 decessi tra gli ospiti. Dopo la processione c’è il consueto atto di affidamento delle famiglie alla Madonna. Il vescovo poi si ferma anche alla cena comunitaria, organizzata in Villa Barbarigo. «La festa patronale è un momento di grazia per la nostra comunità – spiega il parroco di Merlara e Minotte, don Lorenzo Trevisan – che si colloca dopo il Sinodo diocesano e prima dell’Anno Santo 2025. Anche per questo il vescovo Claudio ha chiesto di poter incontrare gli organismi di comunione e partecipazione, da poco rinnovati, per fare una verifica sulla lettera post-sinodale Ripartiamo da Cana». La sagra è occasione anche di carità: «Consegniamo al vescovo un’offerta per l’iniziativa “Vi sia uguaglianza” a sostegno delle parrocchie in difficoltà; noi stessi siamo usciti da una situazione non facile, vogliamo essere solidali a nostra volta» spiega Giacomo Giusto, segretario del consiglio pastorale.
