«Don, perché non facciamo un viaggio missionario?». Da questa domanda è nata l’esperienza che dieci giovani del gruppo parrocchiale di Gallio vivranno dal 2 al 16 settembre in Tanzania insieme a Medici con l’Africa Cuamm, che li ha accompagnati nella preparazione. Con loro ci saranno il parroco, don Federico Zago, Francesco Rossi, l’animatore del gruppo, e Claudio Alberti, volontario dell’ong padovana originario della parrocchia di Foza. «Questo viaggio – spiega don Federico Zago – è un progetto pilota per Medici con l’Africa Cuamm: l’obiettivo è far conoscere l’esperienza ai giovani delle parrocchie, direttamente sul campo, perché se poi sono interessati possano partecipare a un progetto, non necessariamente sanitario, con l’ong».
«Mi incuriosisce questa esperienza – racconta Giovanni Dalla Valle, 24 anni, che sta studiando chimica e tecnologie farmaceutiche – Mi ero già informato per un “dopo laurea” in un contesto come quello in cui opera il Cuamm: questo viaggio mi aiuterà a orientarmi meglio. Viverlo in gruppo, poi, sarà ancora più appagante». Benedetta Mosele, 24 anni, impegnata come insegnante nella scuola primaria, ha sentito parlare del Cuamm fin da piccola. Ora parte per la Tanzania «e farlo con il gruppo giovani, anche se non ci saranno tutti, farà la differenza: siamo cresciuti insieme, siamo come fratelli». Curiosità anche per Davide Mele, 24 anni e un lavoro come magazziniere, che all’inizio era un po’ dubbioso: «Poi mi sono convinto anche grazie al “don”. Mi entusiasma scoprire un’esperienza nuova».