Mosaico
Gallio film festival. Pellicole di qualità e tre registe esordienti
Il Gallio film festival compie 25 anni e regala due settimane di cinema dal 23 luglio al 7 agosto
MosaicoIl Gallio film festival compie 25 anni e regala due settimane di cinema dal 23 luglio al 7 agosto
Il Gallio film festival, opere prime del cinema italiano, compie quest’anno 25 anni con somma gioia degli organizzatori e degli affezionati spettatori che non fanno mancare, ogni stagione, la loro calorosa presenza. Torna l’edizione in formato speciale, proponendo film di qualità per due settimane consecutive, dal 23 luglio al 7 agosto, con proiezioni ogni sera al cinema Cineghel di Gallio. «Siamo davvero felici di questo traguardo – commenta Sergio Sambugaro, uno degli storici organizzatori della rassegna – Per l’occasione abbiamo pensato a una prima settimana, dal 23 al 30 luglio, in cui proporre i film a concorso, e a una seconda (31 luglio-7 agosto ndr) in cui saranno proiettate opere prime internazionali». L’inaugurazione della rassegna avverrà sabato 23 luglio con Lunana: il villaggio alla fine del mondo di Pawo Choyning Dorji, fuori concorso, candidato all’Oscar 2022 come miglior film internazionale, che racconta l’esperienza formativa di un cattivo maestro mandato a rieducarsi in uno sperduto villaggio del Buthan. Dal giorno seguente saranno proposti i dodici film in concorso, tra cui: Tapirulàn di e con Claudia Gerini, Californie di Alessandro Cossigoli, Re Granchio, di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis. E ancora: Allons enfants di Giovanni Aloi, Brotherhood di Francesco Montagner, Rosa pietra stella di Marcello Sannino, Il muto di Gallura di Matteo Fresi, Il sogno di Samira di Nino Tropiano, Querido Fidel di Viviana Calò. Al festival presenzieranno, come ogni anno, attori e registi. «Tra questi ultimi – aggiunge Sergio Sambugaro – mi piace sottolineare l’intervento di tre registe emergenti incluse tra le dieci promesse del cinema nazionale. Sono la triestina Laura Samani con il film Piccolo corpo (miglior regista esordiente ai David di Donatello ndr), Beatrice Baldacci con La tana e Micol Roubini con La strada per le montagne».
La serata finale dedicata alla scelta del film vincitore sarà sabato 30 luglio; la giuria composta da cinque esperti valuterà la pellicola migliore e verranno assegnati anche premi speciali come quelli al miglior attore, attrice e sceneggiatura. Domenica 31 luglio sarà la volta di un evento speciale con la proiezione in serata del film La macchina delle immagini di Alfredo C. di Roland Sejko, vicenda singolare di un operatore inviato dal fascismo in Albania che, non riuscendo a rientrare in Italia, si troverà a lavorare per il regime comunista.
Dal 1° agosto inizieranno le proiezioni straordinarie previste per la ricorrenza dei 25 anni, con film internazionali come Honeyland di Tamara Kotevska e Ljubomir Stefanov (venerdì 3 agosto), intimo documentario su un’apicoltrice macedone, o Bad Roads – Le strade del Donbass, di Natalya Vorozhbit, proiettato sabato 6 agosto: sono quattro storie ambientate nella terra martoriata da anni dal conflitto tra esercito ucraino e forze separatiste filorusse. Ma le proposte sono molte altre e tutte di qualità, consultabili su galliofimfestival.it L’ingresso alle proiezioni, tutti i giorni alle 16 e alle 20.45, è gratuita fino a esaurimento posti ed è consigliato arrivare allo spettacolo con 15 minuti di anticipo. La rassegna è realizzata grazie al contributo di istituzioni, aziende locali e amici del festival.

Domenica 7 agosto alle 20.45 quale omaggio al cinema del territorio, verrà proiettato il cortometraggio La fiamma di Giacomo Talamini, alla presenza del regista. Il fantasy, girato in lingua cimbra e ambientato in un villaggio di montagna, racconta la storia del giovane Elk che si troverà ad affrontare una presenza funesta, emersa dalle misteriose leggende del suo popolo.
Nato nel 1997 il Gallio film festival opere prime offre ai giovani autori italiani l’occasione di presentare i propri lavori a un vasto pubblico, valorizzando soprattutto le creazioni che trovano a fatica spazio nelle sale cinematografiche. L’organizzazione, composta da volontari, cerca le migliori produzioni cinematografiche uscite, per lo più, dall’agostodell’anno precedente fino al giugno dell’anno in corso.