MosaicoIl vecchio invaso di via Demia verrà valorizzato come sito ambientale. Sarà creato un percorso tra acqua e natura, fruibile dai residenti e dai turisti delle Terme
Sono partiti i lavori di riqualificazione del bacino di laminazione “A” di via Ca’ Demia a Galzignano Terme: un importante intervento che mira a preservare e valorizzare un’area naturalistica di grande interesse per la biodiversità. Il progetto vede uniti il Comune di Galzignano Terme e il Parco regionale dei Colli Euganei per la creazione di un’area attrezzata e accogliente, comoda ai turisti che soggiornano negli alberghi dell’area termale e accessibile ai tanti escursionisti che frequentano i Colli Euganei. Il bacino fu scavato negli anni Venti del Novecento con l’intento di convogliare l’acqua dei canali in risalita e le precipitazioni meteoriche che scendono dai versanti collinari circostanti in un unico punto, liberando così le aree attorno per destinarle a scopi agricoli. Negli anni, la zona è diventata un importante angolo verde, di riparo e di nidificazione di diverse specie di uccelli, come il martin pescatore, le gallinelle d’acqua o la garzetta: oggi è punto di riferimento per la comunità locale che ogni anno vi organizza una giornata per sensibilizzare al rispetto per l’ambiente. Con il completamento dei lavori è prevista la realizzazione di un percorso pedonale e ciclabile attorno al bacino, dotato di apposite aree sosta e di osservazione della natura. Proprio in ragione dei risvolti di valorizzazione ambientale, il progetto è stato condotto in sinergia con il Parco Colli, prevedendo una sostanziale divisione dei 120 mila euro necessari all’esecuzione dei lavori: quasi 66 mila sono stati stanziati dal Comune, altri 55 mila euro circa dall’ente Parco. «I lavori che riguardano il bacino di laminazione “A” – spiega il sindaco di Galzignano Terme, Riccardo Masin – porteranno alla creazione di un percorso tra acqua e natura. Ritengo il progetto un punto di valore per il percorso che il Comune di Galzignano sta svolgendo, riscoprendo e riqualificando il paesaggio dei Colli Euganei». «Uno dei compiti dell’ente Parco – spiega il presidente Alessandro Frizzarin – è accompagnare i progetti di valorizzazione naturalistica, ricreando un equilibrio tra l’intervento umano e la natura, restituendo spazi vitali a servizio della nuova identità euganea, che pone in primo piano il proprio patrimonio ambientale. Tra questi rientrano soprattutto quelle opportunità che consentirebbero di trasformare le cicatrici del passato, come le tante cave, in opportunità ambientali con un futuro nuovo».
