C’è grande soddisfazione in Fondazione Irpea per i risultati ottenuti con “Giovani energie Padova Sud-Buone prassi e nuove metodologie a supporto di giovani Neet”. «Abbiamo centrato perfettamente il nostro obiettivo – racconta il direttore della Fondazione Stefano Rizzo – Grazie al sostegno del Programma regionale Veneto Fse+ 2021-2027 e alla collaborazione dei partner, delle istituzioni e delle comunità locali, siamo riusciti a offrire a ragazze e ragazzi un percorso completo, che ha unito orientamento, formazione, creatività ed esperienze pratiche». Parliamo di 131 giovani coinvolti in 18 mesi di progettazione, con profili ed esperienze molto diversi, tra cui 43 disoccupati, 68 inattivi, e 20 minori in dispersione scolastica, segnalati dai centri per l’impiego o già fuori dal percorso dell’obbligo.
«Abbiamo risposto a bisogni concreti del territorio, creato opportunità di crescita e inclusione, e lasciato ai ragazzi strumenti reali per costruire il proprio futuro. Abbiamo raggiunto un bacino di utenza molto vario sia per età, che per provenienza che per genere», aggiunge il direttore della Fondazione Stefano Rizzo. Martedì 23 settembre alle 09.15 a Villa Ottoboni a Padova (via Padre Ezechiele Ramin 1) si terrà l’evento finale “Giovani energie-Giovani in azione: costruire oggi il lavoro di domani”, organizzato dalla Regione del Veneto con gli enti capofila, come momento corale di restituzione e valorizzazione del lavoro svolto insieme con giovani, famiglie, e operatori.