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Giovanni Maria Vianney: patrono dei preti stropicciati
Oggi, 4 agosto, si fa memoria di uno dei pochissimi parroci canonizzati dalla Chiesa cattolica: san Giovanni Maria Vianney, il Curato d’Ars. "C’è un aspetto della sua vita che in particolare mi colpisce, mi provoca e mi attrae: la sua perenne mancanza di riposo", scrive in una nota per il Sir don Alessandro Di Medio, che osserva: "Sicuramente il riposo, il sonno e la distensione sono importanti per un sacerdote, per focalizzarsi e adempiere bene ai propri impegni (altrimenti il diavolo non avrebbe provato a rubarglielo il sonno, al Curato d’Ars); se però un prete vuole essere incisivo e davvero fecondo, credo che debba archiviare definitivamente l’idea di difendere la propria routine, il proprio equilibrio, i propri riposini, o arriverà inevitabilmente il giorno in cui sarà tentato di difendere tutto questo anche dalla gente per la quale aveva accettato di dare la vita".