Chiesa | MondoSono già “oltre 545.532 i pellegrini da tutto il mondo che hanno attraversato la Porta Santa in Vaticano. Centinaia i gruppi di fedeli che, partendo dalla nuova Piazza Pia, con la croce del Giubileo, si sono mossi e continuano a farlo in preghiera lungo via della Conciliazione fino alla basilica”.
È quanto si legge sul sito ufficiale del Giubileo 2025. Nel corso di queste prime settimane, il fervore spirituale si fa tangibile attraverso il coinvolgimento di pellegrini di tutte le età. Bambini, giovani, adulti e anziani hanno già avuto l’opportunità di entrare nel clima giubilare, partecipando alle celebrazioni di apertura dell’Anno Santo, che si sono svolte in tutte le diocesi. Tra loro, molti hanno vissuto il pellegrinaggio verso Roma come un’esperienza unica e profondamente significativa, come testimoni ano al Sir alcuni di loro: “Che grande emozione, è molto bello essere qua – affermano visibilmente contenti i giovanissimi Sebastiano e Arianna dalla diocesi Tortona – ci aspettavamo una cosa bella, ma così stupenda che lascia a bocca aperta non ce la saremmo mai aspettata”. “Sono i giovani che fanno da apri pista portando la croce – commenta don Cesare De Paolis, parroco della Chiesa S. Maria Assunta nella diocesi di Tortona – loro hanno fatto questa ‘scelta furba’ di Cristo, modello della nostra vita umana e della nostra vita cristiana”. Anche suor Olga Maria, religiosa brigidina proveniente dalla Polonia e attualmente residente a Roma, ha voluto condividere la sua esperienza insieme alle novizie che vengono dall’Indonesia. “È un’occasione per acquistare l’indulgenza, ma è anche un anno per riaccendere la speranza in tutti i fedeli del mondo”.
