Intensa la mattinata di sabato 17 maggio, che ha visto incontrarsi all’Opsa catechisti, accompagnatori ed educatori – oltre settecento – per vivere l’assemblea annuale, ma ancora più il Giubileo diocesano. «Grazie»: è iniziato così, in apertura di mattinata, l’intervento del vescovo Claudio. Che poi ha rivolto un invito ai tanti che nelle comunità sono coinvolti nell’annuncio del Vangelo: «Leggete il vostro servizio non nella categoria del volontariato, ma come vocazione. Come occasione che il Signore offre a ciascuno per diventare più cristiani. Quella che vivete è una chiamata che viene dal Signore». A seguire, il vescovo ha consegnato lo “sfondo” sui cui si è compiuta la verifica del cammino di iniziazione cristiana, che ha portato alla definizione di nuovi Orientamenti per la catechesi con ragazzi e genitori. «La verifica è stata lunga e impegnativa. Ciò a cui siamo giunti ha l’obiettivo di rilanciare il cammino di iniziazione cristiana. I nuovi orientamenti non toccano la struttura portante, ma contengono degli accorgimenti metodologici e attuativi. Tutto questo lavoro è avvenuto dentro il cammino di attuazione del Sinodo e si colloca rispetto agli orizzonti individuati: la centralità della comunità (che nell’eucaristia domenicale ha il suo “polo” di attrazione); l’attenzione nei confronti degli adulti (qui si colloca la proposta dei Gruppi della Parola), un percorso che accompagna tutte le età della vita». Don Carlo Broccardo e Silvia Sandon, poi, hanno presentato gli Orientamenti per la catechesi con ragazzi e genitori, spiegando che sono divisi in tre parti e che l’una sostiene l’altra: da ciò che è emerso nella verifica (prima parte) alla proposta diocesana (terza parte), passando per tre “sguardi” – biblico, catechetico e pedagogico – importanti per comprendere tutto il resto. La mattinata si è conclusa, dopo un bel momento conviviale, con il “vero e proprio” Giubileo diocesano: catechisti, accompagnatori ed educatori si sono ritrovati alla grotta di Lourdes, nel parco dell’Opsa, per pregare insieme e poi – accompagnati dal vescovo – recarsi in pellegrinaggio al santuario di Maria Madre della Provvidenza.
In occasione del 70° dalla fondazione, il vescovo Claudio – sabato 24 maggio alle 11 – celebra l’eucaristia al Villaggio Sant’Antonio di Noventa Padovana. Questo appuntamento, che è su invito si tiene a pochi giorni dalla effettiva data di nascita del Villaggio, il 7 giugno 1955.
“La luce della speranza cristiana” è il titolo del convegno per sacerdoti, religiosi, religiose e laici promosso – dal 2 al 4 giugno nella Casa di Nazareth Santuario Monte Solane a Mazzurega di Fumane (Valpolicella) – dall’Opera famiglia di Nazareth. Apre il convegno suor Simona Brambilla, prefetto del Dicastero per la vita consacrata, con un intervento dal titolo “La vita consacrata: umanità impastata di terra e di cielo” (2 giugno, ore 9.45); a seguire, celebrazione eucaristica presieduta da mons. Osvaldo Checchini, vicario generale di Verona. Nel pomeriggio, intervento di mons. Enrico Dal Covolo, assessore del Ponficio comitato di scienze storiche. Martedì 3 sarà ospite mons. Giuseppe Zenti, vescovo emerito di Verona; mercoledì 4 interverrà mons, Francesco Cavina, vescovo emerito di Carpi. Per informazioni e iscrizioni: 045-6845066 e cdnsolane@gmail.com