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Gli appuntamenti. Non solo Vinitaly, i dati del 2024 e le fiere del vino
Anche nel 2024 è cresciuta la superficie vitata in Veneto, che ha superato 103.500 ettari (di cui 94.600 produttivi).
Anche nel 2024 è cresciuta la superficie vitata in Veneto, che ha superato 103.500 ettari (di cui 94.600 produttivi).
Lo ha certificato Veneto Agricoltura nel suo report tradizionale di inizio anno scaricabile dal sito www. venetoagricoltura.org, dove ha calcolato la quantità di uva prodotta in circa 13,7 milioni di quintali (più 0,7 per cento) e la produzione di vino in 11,65 milioni di ettolitri. La fa da padrona la provincia di Treviso con il 90 per cento di uve a bacca bianca, gran parte per la spumantistica. Continua la crescita degli ettari condotti secondo standard di sostenibilità (come certificato dal Sistema di qualità nazionale produzione integrata), mentre le uve venete atte a Dop sfiorano l’80 per cento. In un mondo in cui il consumo di vino sta calando, l’Italia è comunque rimasta al terzo posto (dopo Usa e Francia) con 21,8 milioni di ettolitri e tiene l’export. Un punto sull’annata e sulle prospettive per il settore lo si farà a breve, dal 6 al 9 aprile, al Vinitaly di Verona, una manifestazione oggi solo per addetti ai lavori – del vino ma anche dell’olio di oliva – che non manca tuttavia di attirare frotte di appassionati negli eventi collaterali come il Vinitaly and the City, che apre la kermesse da venerdì 4 a domenica 6 aprile tra incontri e degustazioni nelle vie della città (www.vinitaly.com). Per gli amanti del vino “sincero”, si tengono dal 4 al 6 aprile a Cerea (Verona) Viniveri 2025, e dal 5 al 7 aprile a Gambellara (Vicenza) il VinNatur Tasting 2025, rassegna con duecento vignaioli italiani e stranieri.