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Golpe in Guatemala. L’appello alle istituzioni del card. Álvaro Ramazzini Imeri: “Ci interessa il futuro del Guatemala e della gente”
“Mi rivolgo al Parlamento e alla Corte suprema: il destino del Paese e dell’ordine democratico è nelle vostre mani”. L’autore dell’accorato appello è il cardinale Álvaro Ramazzini Imeri, vescovo di Huehuetenango, in Guatemala, riconosciuta autorità morale nel Paese. Il card. Ramazzini assiste al primo vero tentativo da 70 anni a questa parte di realizzare in Guatemala una democrazia compiuta e una società più equa. Dopo le elezioni di agosto è iniziato un chiaro tentativo di “golpe al rallentatore”, con uno stillicidio di accuse e delegittimazioni che hanno riguardato il candidato del partito progressista “Semilla”, Bernardo Arévalo