Fatti
Il 28 febbraio è la Giornata mondiale delle malattie rare
In Italia oltre 2 milioni di persone soffrono per una patologia rara, per cui spesso non si sono ancora individuate diagnosi e cure
In Italia oltre 2 milioni di persone soffrono per una patologia rara, per cui spesso non si sono ancora individuate diagnosi e cure
In Italia sono più di 2 milioni le persone che soffrono per una qualche forma di malattia rara e uno su cinque è un bambino, mentre a livello planetario la comunità arriva a 300 milioni di malati su cui tenere desta l’attenzione. Per malattia rara s’intende una patologia che colpisce un numero ristretto di persone e che genera problemi di cura e ricerca di eventuali soluzioni.
Al mondo le malattie rare classificate finora dalle pubblicazioni scientifiche sono circa 7 mila. Si celebra per favorire la ricerca e aumentare la sensibilità sociale, lunedì 28 febbraio la Giornata mondiale delle malattie rare con eventi in moltissime città italiane messe in campo dal coordinamento #Uniamoleforze. Domenica 27 a Padova, a palazzo Santo Stefano la provincia organizza “Hands4rare”, giornata dedicata alla sensibilizzazione: alle 11 la tavola rotonda “Diamoci una mano” mette insieme istituzioni e alcune principali sigle di impegno sociale per favorire la sinergia tra associazioni impegnate nel sostegno alle famiglie e alla ricerca scientifica.
Nel corso della giornata i ragazzi dai 9 ai 13 anni possono partecipare a laboratori scientifici e ricevere un biglietto ridotto per la visita al museo di storia della medicina (prenotazione obbligatoria: eventi@provincia.padova.it). La provincia di Padova ha anche ospitato dal 23 al 24 febbraio gli stati generali sulle malattie rare: aggiornamento, riflessione, studio e sensibilizzazione sul tema in Italia e in Europa. Il 28 febbraio le luci dei monumenti di 15 regioni italiane si accenderanno per ricordare la Giornata: nel territorio diocesano, grazie all’impegno dell’associazione San Filippo fighters, vengono illuminate le facciate di palazzo Santo Stefano a Padova, galleria Mantegna a Cittadella, porta XX Settembre a Montagnana.