Mosaico
Il Rinascimento di Giotto in un film
Nelle sale dal 6 novembre il documentario Urbs Picta-Giotto e il sogno del Rinascimento mostra come Padova nel Trecento fosse centro del pensiero e dell’arte pittorica
Dopo il debutto in città, la Padova di Giotto arriva nei cinema italiani con Urbs Picta – Giotto e il sogno del Rinascimento, documentario scritto dai padovani Matteo Strukul e Silvia Gorgi sull’importante sviluppo della pittura veneta nel Trecento con l’arrivo in città di Giotto. «L’artista – ricorda Strukul – oltre a essere capostipite dell’umanizzazione del sacro è uno dei primi a lavorare su committenza, grazie alla chiamata dello Scrovegni. Lo stesso faranno poi i Medici con Brunelleschi e Donatello». L’attività del pittore si inserisce in un clima culturale vivace, anche nel campo letterario: «A inizio Trecento – spiega Gorgi – nella nostra Università era presente il cenacolo di Albertino Mussato promotore del recupero del latino attraverso i codici antichi per una società non decadente moralmente: una corrente che anticipa il Rinascimento fiorentino». Con una visione immersiva degli affreschi garantita dalle riprese in 8K utilizzate da Magnitudo Film, il racconto si snoda tra gli otto luoghi patavini patrimonio Unesco e le location di Arquà Petrarca, Monselice e Cittadella arricchendosi delle esperienze dei due sceneggiatori. «Nel documentario si conferma come nei secoli passati Padova, che oggi a livello nazionale ha una posizione provinciale rispetto ad altre città, fosse veramente il centro del pensiero». conlcude Gorgi. Il film è uscito dal 6 al 10 ottobre in diverse sale della penisola. A Padova tornerà, in date da definire, all’Esperia e al Lux, e uscirà sulle piattaforme Cecchi Gori Entertainment, Rakuten e Amazon. (R. R.)
Ultimi articoli della categoria
Link copiato negli appunti