Rubriche | Lettera 35 - Cronache da un'economia umana
Il rumore di una foresta che cade: intervista a Enzo Bozza, presidente del Consorzio Legno Veneto
La montagna veneta ha un problema: il maltempo ha lasciato a terra migliaia di alberi che rischiano di degradarsi se non lavorati e immagazzinati adeguatamente entro pochi mesi.
«Il problema è cogente — spiega il presidente del Consorzio legno veneto, Enzo Bozza — anche nei piazzali i tronchi si possono stoccare solo per un breve tempo, mentre il tavolato è più facile da conservare. Bisogna segare più alberi possibile e far pulizia nel bosco per evitare che le piante cadute compromettano le altre».
Da una disgrazia come quella che si è abbattuta sulle Alpi, può scaturire un'opportunità per riorganizzare l'intera filiera del legno, offrendo alle comunità montane un'occasione di sviluppo insperata.