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Il sistema sanitario inglese interrompe l’uso dei farmaci bloccanti della pubertà. Dippe: “Possono provocare seri problemi di salute”
Una decisione storica che, soltanto fino a qualche anno fa, sarebbe stata impensabile. “Nhs England”, il sistema sanitario pubblico inglese, ha deciso, qualche giorno fa, di interrompere l’uso dei farmaci bloccanti della pubertà (come la triptorelina) per bambini e minori che soffrono di disforia di genere in centri specializzati e autorizzati dallo Stato. Per capire le ragioni di questa inversione di marcia abbiamo intervistato Tim Dieppe, responsabile delle politiche di “Christian Concern”, una delle più importanti realtà (charities) del movimento per la vita.