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Imparare in fattoria. “Semi’nsegni”: alla ricerca di “Agrisapere”
Con l’inizio dell’anno scolastico Coldiretti rilancia i suoi progetti per gli alunni padovani
Con l’inizio dell’anno scolastico Coldiretti rilancia i suoi progetti per gli alunni padovani
Le scuole hanno riaperto i battenti e ripartono anche le proposte per gli studenti da parte del settore primario. Sono molte le aziende coinvolte, di ogni tipologia, dalla produzione orticola all’allevamento, dall’olivicolo alla pesca. Oltre alle visite didattiche nelle aziende, vi sono progetti che caratterizzeranno l’anno scolastico di molti ragazzi. Coldiretti Padova stima che saranno almeno 4 mila gli studenti padovani, di oltre trenta istituti tra città e provincia, a essere coinvolti nei progetti di educazione civica ambientale e alimentare promossi con le imprese rurali. «L’agricoltura padovana – spiega Valentina Galesso, presidente di Coldiretti Donne Impresa Veneto – è da anni impegnata a trasmettere ad alunni e studenti percorsi di educazione civica sui temi ambientali e alimentari, partendo proprio dall’esperienza diretta in campagna e dalla realtà che ci circonda. Si tratta di percorsi educativi multidisciplinari in linea con i più recenti sviluppi della didattica laboratoriale». La novità dell’anno riguarda gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, per i quali vi sarà ora la possibilità di svolgere percorsi di alternanza scuola–lavoro nelle aziende agricole affiliate Coldiretti, grazie anche al contributo della Camera di Commercio di Padova: è il progetto “Teen’segno: AgriSapere”. «Ma anche per gli altri studenti – continua la Galesso – accanto alle lezioni pratiche saranno proposte numerose esperienze in diretta connessione con i temi sviluppati in classe, come campiscuola, giornate verdi, visite guidate nelle fattorie didattiche e ai mercati contadini di Campagna Amica». L’anno scorso l’associazione agricola padovana ha coinvolto nei suoi progetti educativi 220 classi, la maggior parte nelle scuole primarie dove sono stati impegnati più di 2.600 alunni. Le attività rivolte ad esse e alle scuole dell’infanzia sono quelle del progetto “Semi’nsegni”, in cui i bambini diventano i protagonisti improvvisandosi non solo piccoli agricoltori ma “cultori della terra”. Tra le molteplici attività proposte vi sono la cura dell’orto scolastico, la merenda salutare, l’economia circolare, la biodiversità e il patrimonio agroalimentare. Per le scuole secondarie vi sono invece le iniziative del già citato progetto “Teen’segno: AgriSapere”, che mirano alla riscoperta identitaria del rapporto uomo-natura e si spingono ad approfondimenti sull’etichettatura d’origine, l’agricoltura di precisione, l’economia circolare e sostenibile, nonché il ruolo della scienza e della tecnologia nel settore primario.
La proposta di Coldiretti si arricchisce con l’attività pratica dell’alternanza scuola-lavoro rivolta agli studenti degli istituti superiori, che la possono svolgere direttamente in azienda agricola sotto la supervisione di agricoltori tutor. Agli altri studenti sono proposte esperienze di campi scuola e visite nelle fattorie didattiche.