Incontro europeo di Taizé. Fr. Alois: “Lavoriamo per una mondializzazione dal volto umano”

Dopo 30 anni, torna a Breslavia, in Polonia, il 42° Incontro europeo dei giovani animato dalla Comunità ecumenica di Taizé. Un evento che riunirà da domani fino al 1 gennaio 15mila giovani e che ha ricevuto l’incoraggiamento di papa Francesco e leader religiosi e politici. 30 anni fa, osserva fr. Alois, il muro di Berlino era appena caduto, un vento di libertà soffiava in tutta Europa. Oggi il contesto è diverso. “Le divisioni tendono a stabilizzarsi, le generazioni più giovani stanno vivendo con più preoccupazione il futuro. È quindi ancora più importante offrire ai giovani europei l'opportunità di incontrarsi e ascoltarsi al di là delle frontiere”