È la parola “ri-trovarsi” a fare da sfondo alle proposte formative per gli insegnanti di religione cattolica della Diocesi di Padova, per l’anno scolastico 2025-26. Il motivo della scelta lo spiega don Giorgio Bezze, responsabile dell’Ufficio per la pastorale dell’educazione e della scuola, della cultura e dell’università: «È un ritrovarsi sia come singoli insegnanti, avendo l’opportunità di guardarsi dentro e riscoprire ciò che siamo o dovremmo essere, sia come corpo docente dell’insegnamento della religione cattolica (Irc) della Diocesi. E lo faremo innanzitutto con il convegno di formazione domenica 28 settembre nel teatro dell’Opsa. Sarà un ritrovarsi per approfondire due parole che orienteranno le riflessioni proposte: fragilità e identità. Sono due aspetti emersi dall’ascolto di un gruppo di insegnanti di religione».
Interverranno la psicoterapeuta Silvia Destro e don Gian Battista Rota, direttore dell’ufficio Irc della Diocesi di Milano. Nello specifico la parola “fragilità” per don Bezze è stata scelta perché «riguarda gli insegnanti di religione ma potremmo estenderla a tutto il mondo educativo legato alla scuola. Oggi si vive una grande fragilità nei confronti del mondo giovanile, di chi deve trasmettere contenuti e valori alle nuove generazioni. I docenti si sentono spesso indifesi in una scuola che chiede sempre di più, che pone sempre più sfide, che diventa sempre strutturata e complessa».
Lo sguardo di don Bezze si allarga, andando oltre le mura degli istituti scolastici: «Siamo tutti più fragili, avvertiamo i nostri limiti e le nostre debolezze nei confronti della realtà che si vive».
La seconda parola scelta per il convegno del 28 settembre è “identità”: «Si è notato negli ultimi anni una sorta di indebolimento dell’identità dell’insegnante di religione cattolica, quasi meno evidente di un tempo. Un’identità che deve fare sempre più i conti con una realtà multietnica, multireligiosa ed ecumenica. È necessario quindi riscoprire ciò che caratterizza l’Irc, partendo da alcune domande: chi è oggi l’insegnante di religione? Chi è chiamato a essere? Di che cosa deve tener conto per non perdere la propria identità? Domande che verranno riprese nel convegno».
Già da tre anni gli appuntamenti annuali per la formazione degli insegnanti, sono proposti dell’Ufficio diocesano, insieme alla Fondazione Girolamo Bortignon, la Federazione italiana scuole materne di Padova (Fism), la Federazione degli istituti dipendenti dalle autorità ecclesiastiche (Fidae) e l’Istituto superiore di scienze religiose di Padova (Issr). «Sono realtà che già da tempo lavorano nel mondo della scuola sul fronte della formazione e per non disperdere questa grande ricchezza le abbiamo unite; è un segno di comunione».
Per la formazione degli insegnanti di religione cattolica della Diocesi di Padova per l’anno scolastico 2025-26, l’Ufficio diocesano per l’educazione, la scuola, la cultura e l’università propone diversi appuntamenti: si parte domenica 28 settembre con il convegno dal titolo “Fragile identità”, dalle 9 alle 13 presso il teatro dell’Opsa. Per scaricare il pieghevole con le diverse proposte: ufficioscuola.diocesipadova.it
Per iscriversi: fismpadova.it/formazioneirc/irc/