Iraq: al voto per trasformare speranze in partecipazione concreta. Card. Sako “andare a votare per il cambiamento”

Il prossimo 11 novembre 2025, l’Iraq è chiamato a rinnovare il proprio parlamento: una scadenza elettorale delicata in un paese segnato da profonde divisioni interne e da un teso quadro geopolitico regionale. In lizza oltre 7.700 candidati – di cui circa 2.200 donne – per uno dei 329 seggi disponibili. La Chiesa cattolica caldea chiede ai propri fedeli una partecipazione consapevole e li invita a scegliere candidati che incarnino onestà, indipendenza, impegno per il bene comune, senza subordinarsi a milizie armate o a giochi di potere.