Sono conclusi i lavori di adeguamento sismico del complesso che accoglie il polo scolastico Marconi Bernardi, relativi al primo stralcio dell’intervento che coinvolge l’edificio “ex Natta”, con l’obiettivo di predisporre un ambiente sicuro e moderno per studenti e docenti. L’intervento è finanziato dal Pnrr per un impegno di 3,5 milioni di euro dei 3,9 miliardi destinati alla messa in sicurezza e riqualificazione delle scuole italiane. L’edificio scolastico, realizzato tra 1969 e 1972, presentava una struttura portante in pilastri di cemento armato e solai in laterocemento. Le analisi di vulnerabilità sismica avevano evidenziato problematiche strutturali: il progetto di adeguamento sismico ha interessato il corpo di fabbrica su via Manzoni con la costruzione di un “esoscheletro” in calcestruzzo armato e di un cappotto termico, la sostituzione dei serramenti di facciata, la demolizione della passerella che collegava i blocchi. I lavori sono durati due anni. Completato l’intervento, il piano terra dell’edificio vedrà ora l’adeguamento degli spazi interni e la realizzazione di un nuovo laboratorio di aerotecnica, che andrà a potenziare l’offerta formativa dell’istituto che sarà destinatario di un altro rilevante intervento che prevede il rinnovo funzionale di laboratori, palestre e spazi esterni, per un costo stimato in circa 39 milioni di euro (non Pnrr).