MosaicoSembrerà strano, ma è così. E quella di cucinare la pasta a una temperatura inferiore è solo uno dei suggerimenti degli chef per risparmiare sui consumi energetici. Ma come si fa?
Il glutine cuoce anche a una temperatura inferiore ai 100 gradi e la pasta può essere preparata, senza perdere la giusta consistenza, solamente con qualche minuto di cottura in più. Un’alternativa è usare la pasta fresca, che impiega meno tempo e non necessita del bollore: certo, costa di più se la si acquista pronta, ma se la si fa in casa si ha un doppio risparmio! Al di là della pasta, vi sono altri metodi che richiedono meno energia: una riscoperta è la vasocottura, in cui il cibo cuoce in un vasetto chiuso, dove non perde aromi e nutrienti. C’è chi sfrutta persino il calore della lavastoviglie per sprecare meno energia possibile. Anche i modelli più avanzati di forni, come i trivalenti, o padelle, possono permettere di cucinare a basse temperature, combinando diversi tipi di cotture, e alla fine risparmiando. Infine, si risparmia anche facendo la spesa a km zero e di frequente: verdure sempre fresche significa meno sprechi, perché sono in ottime condizioni e non fanno a tempo a marcire. Si compra solo ciò che serve e si consuma integralmente. Se i negozi sono vicini, si fanno più viaggi ma con pesi più piccoli: ecco che con buona volontà ci si può andare anche in bicicletta!
