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La fede va al cinema. Dal 28 febbraio rassegna “Film & fede” al Cinema Aurora di Campodarsego
Al via il 28 febbraio la rassegna “Film & fede” Tre appuntamenti tra volti e storie di speranza per una pausa dell’anima
Al via il 28 febbraio la rassegna “Film & fede” Tre appuntamenti tra volti e storie di speranza per una pausa dell’anima
T re serate nel segno della speranza. Torna anche quest’anno al cinema teatro Aurora di Campodarsego “Film & fede”, appuntamento imperdibile nell’ambito della programmazione delle sale della comunità. “La fede apre, sana e salva”, titolo della rassegna di quest’anno, è un viaggio cinematografico, e non solo, tra volti e storie di speranza. Con un obiettivo: accompagnare gli spettatori nell’anno giubilare. «Gli approfondimenti scelti di anno in anno per le nostre proposte – spiegano gli organizzatori – partono sempre dal presupposto che il cinema ha la possibilità non solo di rilassare e divertire, ma anche di veicolare messaggi positivi, facendoci attraversare storie di vita che parlano, dallo schermo, direttamente al nostro cuore. Per l’edizione 2025 non potevamo non cogliere le sollecitazioni di un tempo giubilare così carico di sfide e di interrogativi. A partire dal titolo “Pellegrini di speranza”, il Giubileo apre, anche alle sale della comunità come la nostra, opportunità inedite di un cammino rivolto davvero a tutti, come ha detto papa Francesco. Noi donne e uomini contemporanei, abituati a immagini e parole in movimento, abbiamo bisogno di trovare esperienze e luoghi capaci di ri-creare pause dell’anima che permettano una riflessione più profonda dentro una quotidianità sempre più scandita dalla frenesia». Tre gli appuntamenti previsti, tutti con inizio alle 21, accompagnati da presentazioni, schede di approfondimento e accoglienza conviviale. Ad aprire la rassegna venerdì 28 febbraio, sarà il film Vermiglio di Laura Delpero, storia corale di una piccola comunità di montagna in cui la regista ricostruisce una storia familiare, attingendo a racconti della sua famiglia e a ricordi d’infanzia, tramite un’accurata ricerca storica e antropologica. Presentazione a cura di don Leopoldo Voltan, vicario episcopale per la pastorale. Venerdì 7 marzo sarà proiettato Piccole cose come queste, diretto da Tim Mielants, con l’intervento di Patrizia Parodi, vicedirettore del nostro settimanale. Ambientato nel sud dell’Irlanda a metà degli anni Ottanta, è la storia di Bill Furlong, devoto padre e commerciante di carbone che scoprirà i segreti e le verità custoditi dal convento della sua città. Il 15 marzo appuntamento con “Donne di fede. L’emorroissa: il tocco che sana, la fede che salva”, conferenza di Antonella Anghinoni, teologa e biblista, che partirà dalla storia dell’emorroissa e dalla forza della disperazione di questa donna che, nella calca della folla esaltata dalla presenza taumaturgica di Gesù, osa il tutto per tutto chiedendo a Gesù di guarirla, e così di salvarla. Il costo del biglietto per ciascuna delle due proiezioni è di 5 euro; ingresso gratuito per la conferenza.