La grande fuga dei profughi, al collasso le frontiere con i Paesi andini. Il grido d’allarme della Chiesa

“Sono soprattutto famiglie, donne, bambini, mamme incinte, disabili, perfino in persone in carrozzina”. È quello che ti dicono tutti, quando chiedi di descrivere chi sono i venezuelani che continuano a fuggire, a migliaia, dal loro Paese, trovando sempre più spesso l’esercito ad attenderli e a bloccarli ai passi di frontiera. All’inizio erano intellettuali, oppositori politici, persone laureate. Poi hanno cominciato ad andarsene i padri di famiglia, i giovani. Ora fuggono tutti. I viaggi della disperazione investono tutto il Sudamerica e in particolare i Paesi andini. È forte il grido d’aiuto che arriva al Sir dagli operatori della Pastorale dei migranti, da religiose, religiosi, missionari.