«La guerra è una follia». A Redipuglia Francesco sferza l’industria delle armi

Forte la denuncia: «Oggi dietro le quinte ci sono interessi, piani geopolitici, avidità di denaro e di potere, e c’è l’industria delle armi… E questi pianificatori del terrore, questi organizzatori dello scontro, come pure gli imprenditori delle armi, hanno scritto nel cuore: "A me che importa?"». Serrato invito a «prendersi cura del fratello», mentre avanza «la terza guerra mondiale a pezzi». Guarda tutte le immagini della giornata.