Idee
A pagina 19 del settimanale La Difesa del popolo del 7 settembre 2025, è pubblicato, anche se in sintesi, comunque, un dettagliato articolo sul confronto promosso da Confapi con i sindaci degli ex capoluoghi mandamentali della Bassa Padovana, per far convergere le istituzioni pubbliche, le realtà economiche, associative, sindacali e imprenditoriali in percorsi programmatici di sviluppo di questa vasta area del Veneto. Mi permetto di ricordare, che sulle politiche di sviluppo della Bassa Padovana, già nel lontano 1995 la Cgil aveva coinvolto il centro studi Ires Veneto che con approfondite analisi e indicazioni programmatiche, delineò Oltre il ponte: «Identità e sviluppo di un’area in transizione». Questo elaborato di studio e ricerca, pubblicato dall’editore Franco Angeli, è stato realizzato e condiviso da qualificati e riconosciuti ricercatori, economisti e docenti: Giancarlo Corò, Maurizio Gambuzza, Maurizio Mistri, Massimo Malaguti. Se sarà formalizzato il Tavolo di concertazione per lo sviluppo Bassa Padovana, in quella sede di confronto e di proposte potrebbe benissimo essere prese in considerazioni le proposte dell’Ires Veneto, che anche a distanza di trent’anni sono, comunque, interessanti.