Appuntamento per venerdì 6 giugno per l’evento che quest’anno ha per tema “Abbracciami” – fa tappa anche nella chiesa di San Gaetano in via Altinate 73 a Padova. L’iniziativa è approdata in Italia nel 2016 grazie all’associazione BellunoLaNotte, che si ispirò alla “Lange Nacht der Kirchen” svolta in Austria e in Alto Adige già da parecchi anni, con il coinvolgimento di centinaia di chiese contemporaneamente. Nel 2024 la nona edizione italiana ha visto la partecipazione di 150 Diocesi in quasi tutte le regioni e più di 220 luoghi aperti.
Il 6 giugno a San Gaetano, dalle 18 alle 24, vengono proposte esperienze d’arte, storie e preghiera (con ingresso libero). Alle 18, “Gli abbracci nelle opere d’arte della chiesa”: visite con guida; alle 19 e alle 20.30, “L’abbraccio della preghiera”: preghiera della sera e canti a cappella secondo lo stile di Taizè; ore 19.30 e alle 21, “Il caldo abbraccio di San Gaetano”: percorso a tappe con guida.
La chiesa dei Santi Simone e Giuda (più conosciuta come chiesa di San Gaetano) è un edificio religioso di origine medievale, quando era chiamata anche San Francesco Piccolo ed era retta dai padri Umiliati. A questi nel 1571 subentrarono i chierici regolari Teatini che riedificarono la chiesa e l’annesso convento su progetto di Vincenzo Scamozzi. Nella chiesa si concentra una ricca raccolta di opere d’arte tra le quali il Crocifisso di Agostino Vannini dell’inizio del Seicento la Madonna con bambino attibuita agli assistenti del Donatelloe dipinti di Pietro Damini, Alessandro Maganza, Dario Varotari, Jacopo Negretti e il Paradiso, affrescato nella cupola, capolavoro del francese Guy- Louis II Vernansal. L’attiguo convento, dopo le soppressioni napoleoniche, fu palazzo di giustizia e tribunale, e da alcuni anni è centro culturale cittadino, il più grande d’Italia. Oggi la chiesa è luogo di preghiera, luogo di ricerca spirituale e di ascolto. Propone incontri attraverso l’arte, la storia, la letteratura, la musica, le Scritture. Ogni giorno a chi entra viene fatta una proposta e, se lo desidera, narrata una storia di santi e sante, artisti, architetti, uomini e donne che hanno avuto a cuore l’annuncio cristiano.
Dopo la positiva esperienza vissuta durante le edizioni precedenti continua la collaborazione con il laboratorio GrigioCiliegia nel progetto “Prossimità con arte”, intervento educativo nei luoghi di vita volto al potenziamento dell’autonomia personale e delle relazioni sociali. GrigioCiliegia è il luogo che l’associazione “Crescere insieme” gestisce come libero spazio espressivoproponendo laboratori e percorsi formativi per bambini, ragazzi e adulti. La qualità relazionale a GrigioCiliegia diventa lo strumento di benessere per attivare, mettere in moto un cambiamento, avviare comunicazioni e creatività nell’ascolto di sé e dell’altro. Nel progetto “Prossimità con arte” trovano accoglienza persone conbisogni speciali per età e per situazioni di vulnerabilità anche temporanea.
Durante la serata – nella quale si ricorda don Pietro Zaramella del ventesimo dalla morte – vengono esposte le opere del laboratorio “Prossimità con arte” di GrigioCiliegia.
L’iniziativa del 6 giugno è realizzata dalla rettoria di San Gaetano e dall’Associazione San Gaetano-don Pietro Zaramella, in collaborazione con Gruppo volontarie e volontari San Gaetano e GrigioCiliegia.
Altri luoghi di culto del territorio diocesano coinvolti ne “La lunga notte delle chiese” sono il Duomo di Megliadino San Fidenzio, il Duomo di Piove di Sacco e la chiesa di San Martino a Monselice.
Per tutti i dettagli: lunganottedellechiese.it