Idee
La memoria e la giustizia internazionale
Ritorna la memoria, quella di un passato non troppo lontano che ha ripudiato la pace e non ha operato per costruirla, lasciando ad altri il compito di scatenare la guerra, le deportazioni e il genocidio. E gli altri l’hanno fatto, permettendo alle aspirazioni più alte e forse alla stessa realtà quotidiana di ecclissarsi, sfuggendo a limiti e regole. Su quelle ceneri del senso dell’umano, è sorta una giustizia internazionale a cui è chiesto anzitutto di proclamare valori e non sentenze. Una giustizia che anche oggi rimane titubante perché schernita. Eppure ci riconduce alla realtà, quella che impone di vivere insieme, pacificamente, nonostante e in presenza di diversità, modi di fare differenti, concezioni e stili di vita non certamente omogenei. Una giustizia che può prevenire l’appiattimento delle coscienze, che cancella la memoria